Non è facile diventare un corridore se si nasce in Finlandia, come Charles Wegelius, e si abita in Inghilterra, a York. Questo a meno che non accada un evento particolare come la vittoria di Roche al Tour del 1987 che affascina Charles e i suoi amici i quali cominciano a fare i primi giri in bici. La prima gara la disputa a 16 anni dopo aver praticato con discreto successo altri sport.
Si dimostra subito portato per le salite ma da dilettante non è male nemmeno a cronometro. Nel 2000 passa professionista con la Mapei-Quick Step e per tre stagioni si dimostra bravo ad aiutare gli altri, non mancando di farsi vedere spesso nelle prime posizioni del gruppo. Nel 2003 passa alla De Nardi e a fine stagione vive l'esperienza più brutta della sua carriera: al Giro di Lombardia viene trovato con l'ematocrito oltre i limiti. In realtà ha sempre saputo di avere l'ematocrito alto, però per Charles è la crisi più grande della carriera, sembrava non volesse più correre. Successivamente l'UCI gli rilascia il certificato che attesta questi valori alti e nel 2004 si ripresenta in gruppo sempre con la maglia De Nardi. Non ottiene vittorie ma si fa notare in varie occasioni come ad esempio in alcune tappe del Giro d'Italia e per questo a fine stagione viene ingaggiato dalla Liquigas per correre in appoggio ai capitani nelle importanti corse a tappe.