Antonio Tagliani campione del mondo della 100 chilometri a cronometro

Mondiali '62 in Italia provincia di Brescia: sul circuito della Bassa, partenza ed arrivo a Roncadelle, si svolge la cronometro a squadre, specialità olimpica, per la prima volta prova iridata dei dilettanti. Antonio Tagliani, allievo del maestro Gino Riccardi dell'Erbitter di Gavardo (presidente Leo De Luca), era stato due anni prima riserva del quartetto azzurro campione olimpico a Roma, sempre Elio Rimedio il tecnico nazionale. Riccardi preparò l'aitante e possente atleta di Bedizzole da par suo con scrupolo e alta professionalità. Partecipò a prove contro il tempo a coppie, anche con Ferruccio Manza, che mondiale sarà nel '64 a fianco di Andreoli, Dalla Bona e Guerra.
Nel quartetto di Roncadelle, con l'"Airone" bresciano furono schierati Grassi, Maino e Zandegù. Dopo una trentina di chilometri si stacca Maino; gli altri continuano la gara con una certa apprensione, anche perché bisognava che tutti e tre concludessero la prova visto che il tempo finale era preso sul terzo componente. Rimedio chiede ad Antonio un supplemento di fatica facendo leva sulla sua proverbiale generosità e prestanza fisica. Antonio obbedisce e sopporta con abnegazione lo sforzo, sovrumano s'accorgerà alla fine, e l'Italia è campione del mondo in un albo d'oro inaugurato con l'azzurro.