Storia di Pierre Trentin

Fuoriclasse della pista fra i dilettanti che non ha mai abbandonato. Ha vinto praticamente tutto quello che c'era da vincere. A 16 anni, nel '60, campione universitario di velocità, e l'anno successivo campione nazionale su strada fra i debuttanti. E poi due volte campione francese di velocità fra i dilettanti '63 e '65. Vincitore del prestigioso Gran Premio di Parigi della velocità per ben 5 volte ('63, '64, '65, '67, '69). Poi i titoli mondiali: della velocità nel '64 a Parigi, del chilometro (1'07"29) e del tandem assieme all'inseparabile Daniel Morelon nel '66 a Francoforte. Sempre nelle competizioni iridate il biondo francese fu 3° nel '62 e '63, 2° nel '66 e '67: e poi sempre con Morelon, 2° nel tandem nel '67 e 3° nel '69 e '71, quando conquistò la medaglia di bronzo anche nel chilometro. Alle Olimpiadi di Città del Messico nel '68 un bis clamoroso: campione del chilometro (1'03"91) e del tandem sempre con Morelon; nella stessa edizione fu 3° nella velocità dietro il "gemello" Morelon e Giordano Turrini. Sempre alle Olimpiadi piazzamento nel '64 a Tokio (3° nel chilometro), e 4° nel tandem nel '72 a Monaco con Morelon. Oltre a 6 titoli francesi di velocità a squadre (dal '65 al '70) ha conquistato anche il titolo del mezzofondo nell'80. Suoi anche i mondiali dei 500 metri lanciati a Milano e poi a Città del Messico e dei 500 lanciati indoor come pure del chilometro lanciato indoor per due volte e sempre all'Hallenstadion di Zurigo.
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