Storia di Knut Knudsen

Dopo un'eccezionale carriera dilettantistica passo professionista nel 1974 correndo per 8 stagioni in Italia (quattro alla Jollyceramica ed altrettante alla Bianchi). Ha realizzato un cospicuo palmares (quasi 40 vittorie) meritandosi la simpatia e l'ammirazione degli sportivi e dei tecnici per il suo carattere e la sua lealtà, tanto che al momento in cui decise di chiudere la carriera non poche furono le sollecitazioni affinché continuasse. Formidabile passista divenne campione olimpico nell'inseguimento nel '72 e campione mondiale nel '73; su strada vinse, tra l'altro, il Campionato della Scandinavia '72 e ripetutamente quello di Norvegia sia su strada che a cronometro oltre al Giro di Norvegia '72.
Da professionista ha ottenuto un discreto palmares con le vittorie nel Giro di Sardegna '78 (3° nel '75 e 2° nell'80), nella Tirreno-Adriatico '79 (2° nel '74, '75 e '78), nel Giro del Trentino '79, nella Ruota d'Oro '81, nella Cronostaffetta '76 e '80, nel Trofeo Baracchi '78 (con Schuiten), nel G.P. Merckx a Bruxelles '80 e '81 e in sei tappe del Giro d'Italia.
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