Dopo una lunga carriera dilettantistica, passò professionista a oltre 27 anni ed ebbe la sorte di azzeccare immediatamente la fuga decisiva nella Milano-Sanremo '82 che, per una sfortunata caduta nel finale di Alain Bondue, riuscì ad aggiudicarsi. La prestigiosa affermazione gli è servita da biglietto da visita anche se la sua carriera è stata sovente marcata da cadute ed eventi sfortunati che ne hanno ridimensionato la figura. Neppure il titolo di campione francese ottenuto nell'83 gli ha giovato, per cui, nel 1986, non trovando collocazione in una squadra francese è dovuto emigrare in Spagna. Ha corso in terra iberica per quattro stagioni (3 nella Reynolds e nel 1988 per la Fagor) cogliendo qualche discreta vittoria (due tappe della Vuelta nell'86) e chiudendo la sua carriera al termine del 1989 con in totale una ventina di vittorie.