Appartiene all'epoca eroica del ciclismo belga e ha legato il suo nome a eventi particolarmente significativi. Vinse, da dilettante, per due volte la Liegi-Bastogne-Liegi nel 1892 e 1893, ma la Federazione belga, accusandolo di professionismo poiché aveva accettato del denaro per usare una certa marca di pneumatici, lo squalificò. Non appena la LVB ammise pure i corridori "liberi", vale a dire i professionisti, fu il primo della lista nella nuova categoria dove dette subito la misura del suo valore aggiudicandosi nel 1894 sia la nuova Liegi-Bastogne-Liegi (disputata sul percorso Spa-Bastogne-Spa) che la prima edizione del campionato belga. Rinunciò presto al ciclismo, nel 1896, per dedicarsi all'automobilismo. Trovò la morte per un incidente della strada nel 1918.