Antidoping: La Procura deferisce i ciclisti Clemente Cavaliere e Stefano Roncalli, chiesti rispettivamente 2 anni e 6 mesi e 20 mesi

L'Ufficio di Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti:

Deferimento dell'atleta Clemente Cavaliere (tesserato FCI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell'art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Efedrina (in concentrazione superiore al limite WADA), Idrossi-Stanozololo, Gonadotropina corionica (hCG) e Mesterolone Metabolita riscontrate in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara ciclistica "XIII Campionati Mondiali Amatori su Strada", disputata a Pontedera l'8 settembre 2013, con richiesta di 2 anni, aggravata di ulteriori 6 mesi, ai sensi dell'art. 4.6 delle NSA, per un totale di 2 anni e 6 mesi di squalifica;

Deferimento dell'atleta Stefano Roncalli (tesserato FCI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell'art. 2.1. del Codice WADA, in relazione alla positività per presenza di Clostebol Metabolita riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara ciclistica "23° Trofeo Lampre", disputata a Bernareggio il 15 settembre 2013, con richiesta di 20 mesi di squalifica.
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