3 maggio 2009 - Giro di Toscana

Il via da Arezzo è dato dal campione del Mondo, Alessandro Ballan, alle ore 11,25, ai 143 corridori partecipanti all'82° Giro della Toscana, Trofeo banca Etruria, ultima gara del calendario nazionale prima della partenza del Giro d'Italia, corsa organizzata dal Comitato Sportivo Città di Arezzo presieduto da Amos Tarquini. Fra i corridori partiti, i vincitori delle ultime tre edizioni, Mattia Gavazzi (2008), Vincenzo Nibali (2007) e Przemyslaw Niemec (2006) il campione italiano Filippo Simeoni (Ceramiche Flaminia), Alessandro Petacchi (LPR), Franco Pellizotti (Liquigas), Giovanni Visconti (ISD) e il colombiano Mauricio Soler (Barloworld). I corridori affronteranno un nuovo percorso di 194 Km, con partenza da Arezzo e il passaggio nelle province di Arezzo e Firenze, fra i caratteristici tratti ondulati del Valdarno, Tiberina e dell'Aretino, ed un finale di 90 Km nervoso con il valico della Scheggia (Libbia), già affrontato in passato nella cronometro del Giro d'Italia edizione 1992, Arezzo-Sansepolcro, vinta da Miguel Indurain. La gara dopo il via transita per Arezzo per poi prendere la via di Figline Valdarno e poi scendere verso Sansepolcro. Andatura nella media, con qualche scatto, ma sostanzialmente gruppo compatto fino al Km 51, quando in 12 escono dal gruppo condizionando la gara fino al primo passaggio sotto il traguardo a Sansepolcro (Km 140), quando transita in solitario Bear (Nazionale Elettronica New slot), con una prima parte di gruppo ritardata di 10". Al Km. 142 di gara il corridore svizzero viene ripreso. La situazione è ora di due gruppi con circa 60 corridori per entrambi, con vantaggio del primo sul secondo plotone di 40". La salita di Anghiari è condotta ad una buona andatura, mentre nelle retrovie appare in difficoltà il campione d'Italia Simeoni. Nel primo gruppo sono Lpr e Lampre a tirare. Secondo passaggio a Sansepolcro: gruppo principale in fila indiana tirato dalla LPR, con il plotone ammiraglie, staccato di circa 4 minuti. L'ultimo dei tre giri finali, viene percorso ad alta andatura, con la LPR a fare sempre l'andatura. Lungo la salita di Anghiari a 11 chilometri dall'arrivo, Filippo Savini (CSF Navigare) cerca di sfuggire alla morsa LPR, mentre nel gruppo cade Soler (Brloworld) che però si rialza e rientra nel gruppo inseguitore sempre più vicino. Savini viene ripreso dopo Anghiari, mentre il secondo gruppo è ora a 14 secondi. Moletta, Cardenas, Rubiano Chavez e Pozzovivo sono tra i più attivi nel plotone di testa, e cercano di evadere, ma il gruppo a 8 Km dall'arrivo ritorna compatto. Il vantaggio sul gruppo inseguitore è di 10 secondi. A 5 chilometri dall'arrivo il treno della LPR assume il comando della testa del gruppo, mantenendo alta l'andatura. Ai meno 3 Km sono sempre gli uomini LPR a comandare, e poco dopo si aggiungono i corridori della Lampre. Ultimo Km: sono sempre gli uomini della LPR a guidare il gruppo sul rettilineo finale di Sansepolcro e lanciano la volata di Alessandro Petacchi, che vince precedendo Manuel Belletti, Ruggero Marzoli, Pasquale Muto e Matteo Montagutti.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy