Storia di Ugo Balatti

Ugo Balatti, classe '53, inizia con la bicicletta a 16 anni, correndo nelle categorie allievi e poi dilettanti. Ottimo dilettante, gareggia per la Corti di Lecco, Novartiplast e Mendrisio tanto per citarne alcune. Dopo avere smesso per un periodo riprende con il ciclocross, vestendo anche la maglia della nazionale sia come titolare che come riserva.
Grazie al tesseramento svizzero di tipo "open" corre anche con i professionisti, prendendo parte a quattro Giri del Sudafrica e poi corre su pista, e poi ancora il Giro di Martinica, del Portogallo e varie corse nella vicina Svizzera.
Cessata l'attività agonistica fonda l'associazione sportiva "Extreme team", e gareggia come amatore. Ormai pensionato, il 19 febbraio 2013, rimane vittima di un incidente in montagna. Balatti, sessantenne, casa in via de Monti in frazione Molina, era andato a fare legna in località Sant'Antonio alta sopra Abbadia col trattore. Il trattore nel viaggio di ritorno si ribalta e lo schiaccia sotto il carico. A dare l'allarme è un motociclista, che attorno alle 17 passando da quelle parti si trova di fronte la scena. I soccorsi sono purtroppo vani, Balatti è ormai senza vita. Il mandellese era noto per la sua professione di postino tra Rogeno, Bosisio ed Eupilio, ed aveva anche lavorato per qualche anno alla Moto Guzzi.

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