Storia di Stefano Catizzone

Stefano Catizzone nasce a Gallarate il 24 marzo del 1986. E' il padre Carmine ad avvicinarlo al ciclismo e debutta nella categoria G4, gareggiando anche nella stagione successiva, tra i G5. In quel periodo frequenta le Scuole Elementari "Enrico Fermi" di Cassano Magnago, i risultati scolastici sono piuttosto scarsi e i suoi genitori gli impediscono di proseguire nell'attività ciclistica perché la scuola era senza dubbio più importante dell'attività sportiva. Nei due anni tra i Giovanissimi non aveva ottenuto risultati e la sua Società era stato il VC Cassano Magnago 92.
Migliorato il profitto scolastico i genitori gli permettono di tornare in sella e Stefano lo fa nelle fila dei ciclisti dell'Udace, tesserato per il Team Clamas di Tradate, dedicandosi completamente alle gare di Mountain Bike e Ciclocross nella categoria "Primavera", una categoria agonistica istituita dall'Udace proprio quell'anno. Numerosissime sono le vittorie conseguite tra i Primavera Udace come, ad esempio, i Campionati Provinciali di Varese, Regionale Lombardo e quello "Tricolore" sia nella MTB che nel Ciclocross. Nell'Udace, dopo i Primavera, c'è la categoria dei "Debuttanti"; è il 2002, e Stefano vince il Campionato Regionale e quello Provinciale di Varese, sia nel ciclocross che nella MTB poi, nel mese di settembre, vince anche il Campionato Italiano in salita con arrivo in vetta al Campo dei Fiori. Viene contattato dai Dirigenti del CC Cardanese che hanno assistito alle sue innumerevoli vittorie in quella stagione e può esordire così tra gli allievi della Federciclismo, partecipando alle ultime quattro gare della stagione, nelle quali conquista un secondo ed un sesto posto. Un buon inizio per il suo ritorno nelle fila della FCI. Nel 2003 c'è l'esordio tra gli juniores sempre con la maglia granata del CC Cardanese; conquista un posto d'onore e due quarti posti in altrettante cronoscalate. Nel 2004 Stefano rompe il ghiaccio e compie un notevole salto di qualità: a fine stagione le vittorie sono sette, tra queste la classicissima del "Ghisallo" dove si impone davanti al Tricolore Eros Capecchi dopo un entusiasmante duello all'ultimo colpo di pedale, proprio di fronte al Santuario della Madonna del Ghisallo. Dopo questa vittoria, ne consegue un'altra, l'ultima da juniores nella gara di chiusura della stagione agonistica varesina, imponendomi a Besnate. Nel 2005 passa tra gli under23 indossando la livrea della Mastromarco; è un anno particolarmente sfortunato, con molti alti e bassi dovuti a motivi di salute che, per fortuna, sono risolti tant'è che, nel 2006, in provincia di Arezzo, torna alla vittoria, la prima da dilettante, imponendosi nel 14esimo Trofeo Sportivi Certignanesi per under 21, a Certignano di Castelfranco di Sopra. Per il 2007 viene contattato dai Tecnici Scinto e Citracca della Finauto ed accetta la loro proposta, orgoglioso di far parte di uno dei migliori Team in assoluto in Italia.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy