Storia di Salvatore Commesso

Salvatore Commesso da Torre del Greco (Napoli, classe 1975, inizia a correre in Campania nel 1986 (categoria primavera) con la squadra degli zii paterni, il GS Macelleria Fratelli Commesso.
L'attività nella sua terra di origine non è semplice, poche le corse organizzate, di conseguenza Commesso deve sobbarcarsi lunghe trasferte per poter dar libero sfogo alla sua grande passione. Nel lecchese, a Cesana Brianza, abitano alcuni parenti, trasferitisi al Nord per motivi di lavoro; durante il periodo estivo Salvatore li raggiunge. E' l'occasione per contattare una società ciclistica del luogo e la scelta cade sull'Unione Ciclistica Costamasnaga, con la quale nasce presto un felice connubio sportivo.
Al primo anno di esordiente, il Comitato Regionale Campano gli nega il nulla osta, perciò Commesso non può gareggiare per società extraregionali; l'anno successivo, il 1989, trasferisce la residenza a Cesana Brianza presso gli zii e può così finalmente indossare la maglia dell'Unione Ciclistica Costamasnaga. In un anno da esordiente e due da Allievo con i colori rosso-arancione mostra ai tecnici e agli sportivi le doti e le innate qualità da corridore. Le sue innumerevoli affermazioni sono sempre il frutto di estro e genialità, del suo carattere generoso, allegro e altruista, che lo portano a essere conosciuto e stimato da molti; nei tre anni vissuti a Costa Masnada disputa 90 corse su strada e 13 tra Pista, Tipo Pista e Cronometro, collezionando 61 piazzamenti nei primi cinque, tra cui 25 successi ( 8 da esordiente, 17 da allievo)
Partecipa a tutti i Campionati Italiani di categoria tra i quali spicca il quarto posto ottenuto a Pesaro nel 1991, anno in cui è per la seconda volta consecutiva Super Allievo comasco.
La sua carriera prosegue da Juniores con la maglia dell'UC Comense, poi da Under 23 ed Elite con alcune formazioni bergamasche: Villa d'Almè (1994), Cosmos (1995, Cosmos Vigorplant (1996), Vigorplant Giusti (1997). Nel 1996 è Campione Regionale Under 23. Veste la maglia azzurra della Nazionale: ai Mondiali su strada del 1996 a Lugano (Svizzera) è protagonista di una lunga fuga che spiana la strada alla tripletta dei suoi compagni di squadra Giuliano Figueras, Roberto Sgambelluri e Gianluca Sironi, chiudendo poi al decimo posto. Nel 1997 tra le undici vittorie, conquista il titolo europeo Under 23 a Villach (Austria) e i giochi del Mediterraneo a Bari.
Approda al professionismo nel 1998 con la maglia della Saeco, ed inizia a farsi notare in quell'anno giungendo terzo sia al Grand Prix Suisse sia al Giro del Capo. Nel 1999 vince il campionato italiano di ciclismo su strada ad Arona e la 13° tappa del Tour de France. Nel 2000 Commesso giunge primo nella 18° tappa del Tour de France e nel 2001 vince la classifica a punti nel Giro del Portogallo. Nel 2002 si riconferma per la seconda volta campione italiano sul circuito di San Vendemiano, oltre a vincere il Trofeo Matteotti ed il Criterium d'Abruzzo. Nel 2005, in seguito alla fusione tra Saeco e Lampre, Commesso passa alla Lampre-Caffita, ottenendo come miglior piazzamento il secondo posto nel Giro del Veneto. Nel 2006, gareggiando con la Lampre-Fondital, ottiene come miglior piazzamento il 2° posto nella 14° tappa del Tour de France. Nel 2007 Commesso è ingaggiato dalla neonata squadra italo-russa Tinkoff; partecipa alla Milano-Sanremo (chiusa al 96° posto), al Giro delle Fiandre (24°) e anche al Giro d'Italia: si fa notare in alcune fughe, arrivando 16° nella terza tappa (Barumini - Cagliari) e 7° nella sedicesima tappa (Agordo - Lienz). Chiude al 55esimo posto nella classifica generale, Nel 2008 accetta la proposta di Marino Basso, e si trasferisce alla neonata Preti Mangimi - Prisma Stufe (ex Kio Ene Tonazzo). Dopo quasi 6 anni torna alla vittoria, conquistando l'ultima tappa del Giro del Lussemburgo. Sarà questa l'ultima vittoria da professionista; dopo due stagioni alla Meridiana cessa l'attività agonistica a fine 2010.
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