Storia di Spartaco Rosati

Spartaco Rosati, detto "er Cecione", nasce a Roma il 9 agosto 1923. Allievo di Romolo Lazzaretti debutta nel 1939 con i giovani della A.S. Roma. Nel 1942 è alla S.S. Lazio nella sua prima stagione da dilettante. Milita in maglia biancoceleste sino al 1944 tornando l'anno seguente alla società giallorossa. Si aggiudica diverse corse come la coppa Parisi nel 1942, il Gran Premio Lazio e la coppa Rossetti nel 1944. Corridore di grande temperamento, di ottima resistenza fisica, implacabile sprinter, è nel primo dopoguerra il miglior dilettante del ciclismo romano. Al termine della sua carriera il suo palmares è composto da circa cento vittorie, comprese le campestri da lui assai amate. Il suo successo più importante rimane la vittoria al Gran Premio Liberazione del 1947; con la maglia dell'A.S. Roma conduce una gara d'attacco e nel finale si gioca la vittoria con il laziale Santolini, battendolo senza difficoltà nello sprint a due. Oltre alle grandi qualità di atleta, viene ricordato per il carattere gioviale, ma anche per la sua eterogenea vena artistica mostrata sin da giovane come pianista, cantante, stornellatore, disegnatore e caricaturista.
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