Paolo Bettini vince la Milano-Sanremo succedendo nell'albo d'oro al campione del mondo Mario Cipollini, doppietta italiana che nelle ultime cinquanta edizioni ha solo tre precedenti: Giuseppe Saronni-Francesco Moser ('83-'84), Gianni Bugno-Claudio Chiappucci ('90-'91), Maurizio Fondriest-Giorgio Furlan ('93-94). Record di ben 29 nazioni rappresentate, dopo sette chilometri parte un un gruppetto formato da nove corridori stranieri. Vantaggio massimo di 5'06" ridotto a 3'44" in cima al Turchino (tornato dopo due anni di assenza causa frane), i fuggitivi vengono ripresi dopo 260 chilometri, ad Imperia. Sulla Cipressa attacca Mirko Celestino, presto scavalcato da Paolo Bettini, Davide Rebellin, Oscar Freire e Alexandre Vinokourov. In discesa Celestino riaggancia il quartetto di testa, ma i cinque non trovano l'accordo e prima del Poggio sono raggiunti dal gruppo. In salita scatta Shefer, presto scavalcato da Danilo Di Luca (Saeco), poi Luca Paolini trascina all'inseguimento capitan Bettini (Quick Step), ed in testa si forma un quartetto in cui è entrato anche Celestino (Saeco). In vetta il gruppo Cipollini ha un ritardo di soli 7" e molti prevedono un bis della volata 2002, ma nel tratto finale l'unico a cedere è Di Luca: Bettini vince facilmente lo sprint a tre davanti a Celestino e Paolini, col campione del mondo che staccato di 11" vince la volata del gruppo. [Delfino-De Marco-Pietrucci 2009]