Il campione del mondo Giuseppe Saronni vince la Milano-Sanremo, quarto atleta della storia a riuscire nell'impresa con la maglia iridata dopo Alfredo Binda (1931), Eddy Meckx (1972), Felice Gimondi (1974). Partenza preceduta da un minuto di silenzio per la scomparsa di Louison Bobet (primo a Sanremo nel '51), in vetta al Turchino passa per primo Francesco Moser (ha vinto la recente Milano-Torino). Clamoroso ritiro di Bernard Hinault (nell'82 ha fatto l'accoppiata Giro-Tour) a Savona, sul Berta scollina per primo l'irlandese Séan Kelly (vincitore della recente Parigi-Nizza, terzo all'ultimo mondiale), ma a Imperia il gruppo di testa conta ancora 150 corridori. Sulla vetta della Cipressa transita per primo Moser, che in discesa si scatena riducendo il gruppo di testa a 14 uomini. All'inizio del Poggio attacca lo spagnolo Juan Fernandez, presto scavalcato dal francese René Bittinger, che nulla può quando Saronni piazza lo scatto decisivo ripetendo la "fucilata" che a Goodwood gli è valsa la maglia iridata. Il secondo posto va a Guido Bontempi staccato di 44", terzo è l'olandese Jan Raas. Moser chiude 11°: tagliato il traguardo si complimenta sinceramente con l'ex acerrimo rivale (ci scappa pure un abbraccio). Causa uno sciopero dei giornalisti, per la prima volta dal '54 la gara non è stata trasmessa dalla Rai in diretta tv. [Delfino-De Marco-Pietrucci 2009]