Il francese Joseph Groussard vince la 54ª Milano-Sanremo, decima edizione consecutiva con un successo straniero. Dopo 11 chilometri allunga Franco Balmamion (vincitore dell'ultimo Giro d'Italia), seguito da Denson, Willy Schroeders (quarto a Sanremo nel '62) e Tom Simpson (vincitore del Giro delle Fiandre del '61). Nei pressi del Turchino i tre battistrada sono raggiunti da un gruppetto di una ventina di corridori tra i quali il campione d'Italia Nino Defilippis, il giovane Vittorio Adorni (secondo alla Milano-Torino del '62), Gastone Nencini (primo al Giro del '57 e al Tour del '60), Groussard, il tedesco Rolf Wolfshohl (iridato di ciclocross) e il francese Jean Graczyk (secondo a Sanremo nel '60). In vetta passa per primo Giorgio Zancanaro, il gruppone accusa un ritardo di 7'50" che sale a 8'28" al rifornimento di Savona, a 9'24" all'altezza di Pietra Ligure, a 10'33" ad Alassio (quando in mezzo, a 7'01", c'è un quintetto). Calma sul Capo Mele, Adorni ci prova sul Cervo e poi sul Berta, quando è raggiunto da Wolfshohl, Groussard, Balmamion, Schroeders e Bocklant. I sei si giocano tutto sul Poggio, dove il primo ad attaccare è Wolfshohl, seguito da Groussard e Schroeders, che in discesa si stacca per una sbandata in curva. Decide una volata a due: il tedesco parte ai 250 metri, ma il francese rimonta e i due passano il traguardo praticamente appaiati: per stabilire il vincitore servono vari minuti, dopodiché il fotofinish dà ragione a Groussard. Per la sesta volta nelle ultime sette edizioni, non ci sono italiani sul podio: il primo dei nostri è Adorni, 5°. [Delfino-De Marco-Pietrucci 2009]