12 agosto 2012 - Memorial Matteo Radicchi

Numeri importanti per l'edizione 2012 della gara eugubina, che vede in scena gli elite - under 23 con al via sedici formazioni, 105 partenti su 124 iscritti, quantità e qualità per questo appuntamento di prestigio. Dopo il breve trasferimento fino a Piazza Quaranta Martiri attraverso il centro storico di Gubbio c'è la partenza ufficiale intorno alle 19.30, come tradizione avvio subito veloce con ritmo molto elevato sin dal chilometro zero. Primi due giri a lungo raggio con la novità della Salita di Villa Castelli, che ha acceso la fantasia dei corridori e già alla prima tornata esce una fuga di spessore. Nonostante la forte velocità riescono ad evadere dal gruppo: Roberto Berettini dell'Acqua e Sapone - Team Mocaiana, Michael Delle Foglie il campione regionale umbro under 23 strada della U.S. Fracor Aba Arredamenti Gruppo Sei, il russo Eugenii Krivosheev del Team Brogio, Paolo Totò Velo Club Senigallia, il colombiano Juan Pablo Valencia Gonzalez Calzaturieri Montegranaro - Marini Silvano di recente secondo al 52° Gran Premio Città di Felino internazionale e stagista il 16 e il 17 agosto tra i professionisti con la maglia della Colombia - Coldeportes alla Coppa Agostoni e alla Coppa Bernocchi, il campione nazionale polacco under 23 Pawel Poljanski della Ciclistica Sestese, Enrico Franzoi il forte ciclocrossista che nel 2011 ha vinto il Giro d'Italia Cross del Cycling Team Friuli e Gennaro Giustino della Scap Foresi Euronics. Si viaggia sempre sopra i cinquanta chilometri orari con gli uomini al comando, ma il vantaggio rimane sempre contenuto, nell'ordine dei trenta/quaranta secondi. Il gruppo non molla, anzi escono dei controattaccanti alla caccia degli uomini al comando. Appena dopo le venti e quaranta i corridori entrano nel circuito cittadino, con la situazione che rimane invariata e con il gruppo che insegue a blocco sotto la spinta della formazione toscana Big Hunter. Il plotone si divide in due tronconi ma per diversi giri gli uomini al comando mantengono la testa con caparbietà con un vantaggio che rimane invariato tra i trenta e i quaranta secondi. A questo punto si accendono anche i palloni luminosi che garantiscono una grande visibilità pur correndo in piena notte. La corsa si fa dura, inizia a frantumarsi il gruppo inseguitore e rientrano sulla testa altri cinque corridori tra i quali Pietro Buzzi della Big Hunter, formando un gruppetto di undici unità al comando, ma la situazione è in continua evoluzione si viaggia sempre al massimo. Sale l'entusiasmo del pubblico, assiepato lungo il circuito cittadino e in gran numero in zona arrivo. Quando mancano quindici giri al termine è il campione polacco Poljanski della Ciclistica Sestese che forza i tempi attaccando in via Perugina nel tratto di strada che sale leggermente e dal gruppetto degli undici lo seguono Paolo Totò Velo Club Senigallia, Pietro Buzzi e Eugenii Krivosheev il russo del Team Brogio. I quattro trovano l'accordo e filano via verso il traguardo, gli inseguitori non demordono rimangono per diversi chilometri a pochi secondi, ma non c"è molta collaborazione e la stanchezza comincia a farsi sentire. A dieci giri dal termine escono all'attacco Totò e Buzzi che distanziano Poljanski e Krivosheev di una decina di secondi, ma questa situazione dura solo per tre giri, si forma di nuovo il quartetto. Alle spalle degli uomini al comando, i corridori che inseguono si impegnano a fondo ma non c'è niente da fare, a pochi giri dal termine abbiamo ad inseguire la testa della corsa: Juan Pablo Valencia Gonzalez Calzaturieri Montegranaro - Marini Silvano, Enrico Franzoi Cycling Team Friuli, Gennaro Giustino della Scap Foresi Euronics, Michael Delle Foglie U.S. Fracor Aba Arredamenti Gruppo Sei, Adriano Brogi del Team Brogio e Marco Ciccanti altro uomo Scap Foresi Euronics. Poco più dietro un tandem del Velo Club Senigallia Manuel Bonacci corridore di Spoleto e Roberto Vernetti, quindi il gruppetto di Roberto Berettini della Acqua e Sapone - Team Mocaiana. Tra i quattro al comando esplode la bagarre ci prova Poljanski e si porta dietro Buzzi e Totò, Krivosheev non ce la fa ad agganciarsi e rimane da solo ad inseguire, situazione che dura un battito di ciglia. Rilancia Paolo Totò del Velo Club Senigallia che assesta un colpo formidabile, se ne va da solo, dietro a poca distanza Pietro Buzzi Big Hunter il più immediato inseguitore poi Poljanski e quindi Krivosheev. A cinque dal termine Totò è imprendibile viaggia tra due ali di folla che applaude la sua impresa, Buzzi e Poljanski si ricompattano, in quarta posizione Krivosheev ormai rassegnato e poi il drappello dei sei inseguitori. Trionfo per Paolo Totò che era stato nono nel 2010 alla prima edizione del Circuito delle Stelle Memorial Matteo Radicchi, e terzo nel 2011. Secondo Pietro Buzzi della Big Hunter che regola in volata Pawel Poljanski della Ciclistica Sestese, quarto il russo Eugenii Krivosheev del Team Brogio da solo. Arrivano i sei inseguitori battuti allo sprint da Gennaro Giustino della Scap Foresi Euronics, buono il nono posto colto da Michael Delle Foglie il corridore della Fracor campione regionale umbro under 23, bravo Manuel Bonacci del Velo Club Senigallia umbro di Spoleto dodicesimo al traguardo, generosa la prova di Roberto Berettini eugubino doc dell'Acqua e Sapone - Team Mocaiana che conclude al quindicesimo posto.
La festa del podio con la cerimonia protocollare di premiazione per i primi tre: Paolo Totò Velo Club Senigallia, Pietro Buzzi Big Hunter, Pawel Poljanski Ciclistica Sestese. A premiare il sindaco di Gubbio Diego Guerrini, il Presidente del Consiglio Comunale di Gubbio Gianni Pecci e il Presidente del Comitato regionale umbro della Federazione Ciclistica Italiana Carlo Roscini. Consegnato sul palco il Memorial Matteo Radicchi al Velo Club Senigallia la società del vincitore.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy