Storia di Franco Testa

Nato il 7 febbraio del 1938 a Cadoneghe di Padova, Franco Testa muove i primi passi del ciclismo con i colori del G.S. Mogliano, continuando poi la carriera tra i "puri" con la Trevigiani e la leggendaria Ciclisti Padovani. Grande specialista dell'inseguimento individuale, corridore di classe, è stato ben 4 volte campione italiano dei dilettanti dal 1960 al 1963. Nell'inseguimento a squadre, oltre all'oro olimpico di Roma 1960 con Vallotto, Arienti e Vigna, è argento alle successive olimpiadi di Tokio con Mantovani, Rancati e Roncaglia. Nella stessa specialità è anche oro ai Giochi del Mediterraneo del 1959 (Beirut) e del 1963 (Napoli). Atleta capace di correre sul passo e dotato di resistenza, ottiene ottimi risultati anche nelle cronometro a squadre, e con il Veneto vince 3 volte la Coppa Italia (1960-'61-'64). Professionista nel 1965 ha una buona annata piazzandosi secondo dietro Faggin ai campionati italiani di Milano ed è azzurro a San Sebastian nell'inseguimento. Nel biennio successivo però capisce di non poter vivere con i guadagni della pista e preferisce abbandonare l'attività agonistica aprendo una macelleria a Mogliano Veneto.
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