Si corre il giro ciclistico "dal Piave al Brenta" con al via 105 under 23. Il tracciato, disegnato sulla Pedemontana, è molto selettivo, suddiviso in un primo giro iniziale di 42 km e in 12 tornate del circuito finale di 8 km. Nella parte iniziale la pioggia accompagna i corridori. Le scaramucce in avvio di gara danno forma ad un primo drappello di nove unità (frazionato più volte) al settimo giro (dei 12), con il serbo Ganic, Fumagalli, e Peruffo tra i più attivi a spingere, anche se il vantaggio non ha mai superato il minuto. Tenta la soluzione personale Ganic, ma a due tornate dalla conclusione si rialza sui pedali assorbito dai sei compagni. Tra i più attivi Bettini e De Matteis, vincitore della penultima tappa al Giro del Veneto. Il vantaggio dei battistrada scende a 15" all'ultimo giro, con l'accorpamento finale dei 40 corridori rimasti in gara. I velocisti caricano le batterie in attesa di sfruttare la potenza nel rettilineo d'arrivo. A cinquecento metri dallo striscione di arrivo, la maglia Zalf di Enrico Peruffo parte in progressione cercando di sorprendere il gruppo compatto. Sulla sua scia si porta il 22enne Ariel Richeze: la progressione dell'argentino non lascia scampo al bergamasco, che si vede superato dal poderoso ritorno del gaucho, che ottiene la nona perla stagionale per la definiva consacrazione nel passaggio tra i professionisti. Sul terzo gradino del podio l'altro argentino Ricardo Escuela, mentre il team organizzatore ottiene il nono posto con Luca Zanetti.