Lorenzo Mazzarello (tratto dal libro Ovadesi in bicicletta)

LORENZO MAZZARELLO nato a Mornese nell'anno 1915.
Da poco piú di ragazzo Mazzarello, all'insaputa dei genitori acquista una bicicletta da corsa e con quella partecipa alle prime gare del paese. Notato da qualche intenditore di ciclismo viene inserito nella formazione della società "Tellini" di Genova dove, confuso nella lista dei partenti, partecipa alle più importanti gare che si disputano sulle strade liguri. Lorenzo Mazzarello è dotato di voglia di vincere, di emergere, di una ferrea volontà che lo porterà a vincere la più bella gara della sua carriera: il Giro dell'Appennino organizzato dalla Unione Sportiva di Pontedecimo, Il suo periodo migliore coincide appunto con la partecipazione al Giro dell'Appennino che lo vede alla partenza negli anni 1936-1938-1946-1947. Nel 1936 si classifica 19°, 14° nel 1946 e 15° nel 1947. La sua impresa più bella rimane comunque la sua vittoria al Circuito dell'Appennino del 1939. Una vittoria ottenuta con tanta determinazione ed ardimento che lo pone in evidenza in campo nazionale. Ecco l'ordine d'arrivo: 1° Lorenzo Mazzarello in 4 h 13' e 38'' alla media di Km 33,118; 2° Giuseppe Destefanis; 3° Angelo Fausto Coppi, un corridorino di Castellania del quale sentiremo parlare in seguito. Sempre nel 1939 Mazzarello vince al Sestriere e conquista il titolo di Campione Ligure degli Indipendenti. Nel 1940 lo scoppio della seconda guerra mondiale sarà la fine di tutti i suoi sogni. Nel periodo migliore della sua carriera.in piena maturazione fisica ed atletica.deve rinunciare alla partecipazione del Giro della Svizzera per cui era stato selezionato ed inserito nella formazione tricolore. A fine conflìtto,nel 1946, Mazzarello ritorna alle corse sotto i colori della "Polisportiva Rossiglionese ma ormai il momento magico è finito e le sue partecipazioni alle gare sono più che altro simboliche. Il suo impegno è costante ma le vittorie non arrivano. Prende ancora parte a gare importanti: il Giro dell'Appennino lo vede partire nella prima edizione del dopoguerra.con il numero uno. Per un curioso destino, nel 1947, proprio il Giro dell'Appennino segnerà il ritiro definitivo del Mazzarello dalle corse. L'ultimo atto della sua carriera sportiva sarà nel 1952 come rappresentante del Compartimento di Genova nel Campionato Italiano Ferrovieri disputato a Venezia.

Tratto dal libro "Ovadesi in bicicletta" di Walter Secondino
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