Ruggero Ferrario

Corridore eclettico, Ruggero Ferrario da dilettante si distinse con affermazioni di rilievo sia nelle gare su strada che in pista. Classe 1897 iniziò a correre giovanissimo, dopo il primo conflitto mondiale, ottenendo buoni piazzamenti soprattutto al Giro di Lombardia dove per tre anni consecutivi (dal '16 al '18) si piazzò rispettivamente 10° e due volte 11°. Nel '19 arrivò la sua prima grande affermazione nella Coppa Bernocchi. Nel 1920, alle Olimpiadi di Anversa, battendo Gran Bretagna e Sud Africa, si aggiudicò con i compagni di squadra Giorgetti, Magnani e Carli, la gara di inseguimento a squadre vincendo l'oro olimpico. Passato professionista nel 1921 corse fino al 1928 ottenendo vittorie minori.
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