91ema edizione del Gran Premio di Mezzana Bigli con 123 corridori ai nastri di partenza alla presenza del presidente CP-FCI di Pavia, Augusto Ferrari e del presidente della Pro Loco di Mezzana Bigli, Emanuela Vola, che presenzia per onorare l'amico di tutta la città, Rosario Vidali. Dopo avere osservato un minuto di silenzio in memoria di Rosario, un giovane della comunità locale, recentemente scomparso, la corsa parte subito veloce tanto che il primo degli otto giri previsti viene completato a gruppo compatto ad una media di oltre 48 km/h. Il circuito, interamente tracciato nei dintorni di Mezzana Bigli, misura km. 15,7 ed è totalmente privo di difficoltà altimetriche. All'inizio del secondo giro scatta l'azzurro Sonny Colbrelli, che guadagna ben presto 1'30" nei confronti del gruppo preceduto di qualche decina di metri da Francesco Sedaboni (Lucchini) ed Elia Tedeschi (SC Gerbi). La fuga di Colbrelli dura circa 34 chilometri prima di essere raggiunto da De Benedictis (Casati) prima e, subito dopo, da un plotone di 26 corridori. I battistrada sono inseguiti ad oltre 1'30" dal gruppo compatto. Nel corso del 6° giro, intorno al chilometro 90, in testa si avvantaggiano Michele Scartezzini e Alessandro Stocco, entrambi dell'UC Trevigiani-Dynamon-Bottoli che passano sotto lo striscione d'arrivo all'inizio del 7° giro con un vantaggio di 49" sul gruppo inseguitore che, nel frattempo, si è ricompattato mentre la media generale è di ben 47,500 kmh. La reazione del gruppo pone fine al coraggioso tentativo di Scartezzini e Stocco (UC Trevigiani) dopo circa 30 chilometri di fuga in tandem e, fin dall'inizio dell'ottavo ed ultimo giro in gruppo si susseguono continui scatti operati da parecchi corridori che raggiungono il solo scopo di tenere altissima la velocità della corsa, che è controllata dai treni dei Teams Idea, Zalf e Trevigiani che hanno ben due pedine da lanciare nello sprint finale con Rino Gasparrini che lancia per primo lo sprint e, ben spalleggiato da Delle Stelle e forte del suo sprint esplosivo precede il gruppo compatto e conquista la sessantesima vittoria per la sua squadra, la Trevigiani-Dynamon-Bottoli. Secondo Marco Benfatto e, a seguire, Buffoni, Canotti, Basciù e Delle Stelle. Cala così il sipario sulla stagione agonistica in provincia di Pavia con piena soddisfazione di Gianfranco Bensi, segretario del Pedale Pavese, massima Società ciclistica della provincia e organizzatrice di questa gara.