11 agosto 1979 - Coppa Placci

Il percorso prevede sedici giri del Circuito dei Tre Monti, con partenza e arrivo all'Autodromo di Imola, per un totale di 246,5 chilometri. La Coppa Placci costituisce l'ultimo appuntamento prima del campionato del mondo in programma, tra due settimane, a Valkenburg. Caverzasi e Falorni scattano subito e conducono la corsa per 120 chilometri, con un vantaggio massimo di 4'45". Ripresi, al termine dell'undicesimo giro allungano Contini, Chinetti, Baronchelli e Beccia. Su di loro rientrano Battaglin e, successivamente, Parsani, Gavazzi, Casiraghi e Masciarelli, ma il gruppo riprende in breve tutti i fuggitivi. Nemmeno il tempo di rifiatare e Masciarelli, Landoni e D'Arcangelo, rilanciarono l'azione. Sui tre si riportano immediatamente Battaglin e Beccia. Il gruppo tentenna ed i cinque di testa chiudono il tredicesimo giro (km 200) con un margine di 1'35". A 40 km dal traguardo (quattordicesimo giro), in salita, attacca Giovanni Battaglin ed il solo D'Arcangelo gli resiste a ruota. Ma il generoso corridore abruzzese nulla può contro lo strapotere di Battaglin che, sull'ultima salita di giornata (a 10 km dal traguardo), sferra l'allungo decisivo involandosi solitario verso il traguardo. La Coppa Placci registra dunque la brillante affermazione del corridore veneto a coronamento di uno splendido periodo di forma. Secondo giunge D'Arcangelo con un ritardo di 1'49", poi Johansson a 2'00" precede di poco il gruppo regolato da Saronni.
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