Schianto in moto, muore Gabriele Sella ex stella del ciclismo su pista

Il Mattino di Padova (3 giugno 2010)

PADOVA. E' uscito di strada in sella alla sua moto senza toccare la leva del freno. È finito contro la recinzione di una casa in una stradina di campagna a Fasana, frazione di Adria (Rovigo): l'i mpatto con il paletto di cemento e le sbarre di ferro gli è stato fatale. E' morto così Gabriele Sella, 47 anni, guardia forestale, ex campione di ciclismo, nato a Cavarzere (Venezia) ma residente a Correzzola, in quella che, per lui, doveva essere una giornata di festa insieme agli amici del Motoring Classic Club.

Ieri pomeriggio Gabriele Sella doveva chiudere il corteo di una manifestazione motoristica, in sella alla sua Kawasaki Ninja 900. Si è messo volentieri a disposizione del gruppo per chiudere il corteo e raccogliere eventuali ritardatari. Un compito tranquillo e non rischioso. Ma la sorte ci ha messo lo zampino e quando, dopo il raduno e la partenza da Cavarzere, il corteo si è diretto all'a utodromo di Adria, attraverso la campagna polesana, Gabriele era dietro a tutti. In località Fasana, verso le 12.20, l'uscita di strada. «Ho visto la moto andare via dritta - riferisce un testimone - il pilota teneva una mano sul ginocchio destro mentre faceva la curva a sinistra. Mi è parso molto strano. Poi l'ho visto sbattere contro la recinzione di casa, senza nessuna frenata. Forse ha avuto un malore». Sul posto sono arrivati l'ambulanza del Suem e la Polstrada di Adria, ma per Gabriele non c'era più nulla da fare.

Gabriele Sella viveva con la moglie Debora al civico 3 di via Abate Arnaldo a Concadalbero da circa quattro anni. Lavorava al Corpo Forestale dello Stato a Padova. Sella è stato un grande campione di ciclismo. Ha corso anche per la società Olympia di Piove di Sacco con cui nel 1985 ha vinto il Campionato Italiano nella categoria Juniores e alla Ciclisti Padovani. Successivamente abbandonò la società piovese per passare nella categoria dilettanti e riuscì ad entrare anche nella nazionale, partecipando ad una Olimpiade. La notizia della morte di Gabriele Sella si è presto diffusa ieri fra gli amici che con lui hanno condiviso la passione per le due ruote, come Bruno Coccato, all'epoca dei successi di Sella presidente del comitato regionale della Federazione Ciclistica.

«Ho saputo della tragedia - ha dichiarato Coccato - l'incidente è avvenuto durante una manifestazione di auto d'epoca in cui Gabriele stava facendo da staffetta in moto. E' stato un grandissimo corridore, era un velocista da pista. Ogni anno ci si ritrovava per una cena nel periodo natalizio con tutti gli ex dirigenti e atleti di quegli anni, Gabriele partecipava sempre con entusiasmo».
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