De Paolis Egilberto, come risulta all'anagrafe, e non Gilberto, come tutti lo chiamavano, nasce a Palestrina (prov. Roma) l'11 ottobre 1911. Meccanico di professione arriva al ciclismo nel 1931 e in pochi anni diventa uno dei maggiori esponenti del ciclismo romano. Nel 1932 è secondo nella Brescia-Roma, preceduto da Landi e davanti a Servadei, Cimatti e Taddei e settimo in classifica generale nel Giro della Tripolitania, corsa che vince l'anno successivo. Nel 1934 è quarto nella tappa Ferrara-Trieste nel Giro d'Italia, concluso in 35° posizione, e secondo nella Roma-Cosenza. Nel 1935 è primo nella eliminatoria di Coppa Italia insieme a Taddei, Montuori e Giandonato e primo nella Coppa stessa l'anno successivo. Nel 1937 è primo nella "Placitelli" in coppia con Luchetti, primo nella Coppa Montalto e in quella Brusciano, secondo nella Coppa Città di Avezzano, dietro Edoardo Taddei e si distingue ottimamente nel Giro della Germania. Nel 1938 è ancora primo nella "Placitelli" con Patti e primo nel Circuito di Ascoli Piceno. Vincitore della Coppa Città di Anagni e nel Gp Vagoni Letto nel 1939, del Gp Città di Bari nel 1940 e della Coppa Città di Frosinone nel 1941. Poi l'interruzione per la Guerra riporta De Paolis al mestiere di meccanico.