10 ottobre 2010 - Paris-Tours

Edizione 104 della Paris-Tours. Al km 37 evadono Flecha, Jorgensen, Saramotins, Travis Meyer, Krivstov, Geschke, Maes e Pichon. Gli otto battistrada ottengono un vantaggio massimo di quattro minuti al km 70, ma il gruppo li tiene sotto controllo e il vantaggio non decolla mai in maniera sostanziosa. Il gruppo marcia sempre deciso al loro inseguimento e la Saur-Sojasun prova anche a creare un ventaglio da cui restano fuori Pozzato e Bennati, che però prontamente rimediano alla disattenzione. Al km 145 il vantaggio dei battistrada è ancora di 2'45", con RadioShack, Rabobank e Omega Pharma-Lotto che sono le squadre più attive in testa al gruppo. Sulla côte du Crochu (km 203.5), in testa allungano Maes e Geschke, ripresi dopo qualche chilometro da Flecha e Saramotins e il quartetto viaggia per una quindicina di chilometri con un buon accordo, per poi essere raggiunti da Hinault, Lequatre, Vachon e Roy, evasi dal plotone poco prima. Il finale prevede tre côte poste rispettivamente ai meno 11, meno 9 e meno 4. Niente di particolarmente ostico, ma quanto basta per permettere colpi di mano decisivi per le sorti della corsa. Chi prende il coraggio a due mani sulla prima delle tre è Geoffrey Lequatre che scatta e prova il tutto per tutto. Il gruppo, che ha perso tra gli altri Voeckler e Boonen, temporeggia e il vantaggio di Lequatre si assesta attorno al mezzo minuto, quando mancano meno di dieci chilometri all'arrivo. Il gruppo non sottovaluta il distacco e allora la Katusha di Pozzato, la Rabobank di Freire e la Liquigas di Bennati e Chicchi a turno si fanno vedere in testa a tirare. Sulla Côte de l'Épan è Vanmarcke a menare le danze, mentre poco dopo lo scollinamento un allungo ben piazzato di Tosatto porta il veneto da solo all'inseguimento del battistrada, che comunque regge ancora molto bene. Seguono due timidi scatti di Gilbert e Pozzato che però non fanno diminuire il distacco, ma il successivo tentativo di Terpstra ai meno tre pone fine all'avventura di Tosatto. Il battistrada resiste in testa, ma Vacansoleil e Liquigas sono ormai lanciate sull'Avenue de Grammont; la pedalata di Lequatre si fa ora pesante e il francese viene risucchiato dal gruppo, già in piena volata, a non più di 400 metri dall'arrivo. Hondo e Bozic sono in testa per favorire i loro capitani Furlan e Feillu, ma il tedesco deve scartare sulla sinistra per superare lo sloveno costringendo il suo compagno ad anticipare un pò i tempi del suo sprint. Di ciò ne approfitta Freire che salta sulla ruota del corridore della Lampre e lo fulmina negli ultimi venti metri, mentre Steegmans agguanta la terza piazza alle loro spalle. Bennati, pur in buona posizione fino a quando è stato lanciato lo sprint, non ha trovato il varco giusto ed ha concluso mestamente oltre la quarantesima posizione, mentre gli sprinter della Liquigas non sono proprio riusciti a rimanere davanti dopo le ultime côtes.
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