19 agosto 2010 - Coppa Bernocchi

La Coppa Bernocchi non cambia quest'anno il suo scenario: partenza da Legnano, circuito della Valle Olona con Morazzone (soprannominato anche "piccolo Stelvio") da ripetere 5 volte, ritorno a Legnano con un circuito cittadino di 5 km da ripetere 5 volte. Corsa decisamente da volata, anche se le ultime due edizioni hanno detto il contrario. La prima fuga parte fin dalla partenza con Jérôme Baugnies, interessante 23enne della Topsport Vlaanderen sul podio alla Tre Valli. Il croato Ugrinic (Meridiana Kamen Team) cerca invano di rientrare sul belga, che arriva a prendere 9'20" di vantaggio. Esaurita questa azione, nel 3° giro del circuito della Valle Olona, a movimentare la corsa ci pensano Nibali, Peter Sagan (Liquigas), Fumagalli, Celli (Ceramica Flaminia), Ulissi (Lampre) e il campione italiano Visconti (ISD). Vantaggio massimo per i sette: 2'52". Dietro si mobilitano HTC e Garmin, che sembrano tirare quasi come una squadra sola. In più, si dà da fare anche la Carmiooro, seppur priva di Ventoso, ma di casa nella zona e quindi disposta a tirare anche per Ratto. Lentamente il vantaggio dei sette si riduce, tant'è che prima di entrare nel circuito di Legnano i fuggitivi perdono pezzi: si staccano Fumagalli e Ulissi. E' di 1'20" il vantaggio alla prima tornata. I fuggitivi vengono ripresi all'inizio della penultima tornata, dopodiché Garmin e HTC impongono un'andatura che impedisce a tutti di scattare. Ai meno 5 km alla conclusione prova ad evadere lo stagista Boaro della Carmiooro, poi, una volta ripreso, ai meno 4 c'è il tentativo di Giairo Ermeti della De Rosa, che riesce a prendere un lieve margine. Ai meno 3 il gruppo torna compatto e i velocisti preparano la volata; Cavendish fa praticamente volata da solo, mentre Farrar è supportato dal solo Fischer. All'ultimo km vanno giù Cucinotta, Jackson Rodríguez e Serry, senza gravi conseguenze. Farrar non riesce a uscire come si deve, Belletti scatta sulla sinistra negli ultimi 350 metri e vince, contenendo il ritorno di Hondo, secondo come un anno fa; terzo è Cavendish, parso decisamente sorpreso. Secondo successo stagionale per Belletti, fresco di un quarto posto alla Dutch Food Valley Classic. Poi a seguire Colli, Bennati quinto e Farrar sesto. Fuori dai primi 10 Paolini: gli sarebbe servito almeno un secondo posto per conquistare il brillante da 10mila euro messo a disposizione dalla Regione Lombardia per il vincitore del Trittico. Brillante che va invece a Francesco Gavazzi, che oggi non ha nemmeno concluso la prova.
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