10 settembre 2005 - G.P. Cementi Zillo

Si corre il 23° GP Cementizillo caratterizzato da un percorso collinare, che prevede anche la scalata dell'arcigno dente di Calaone a pochi chilometri dal traguardo. Dopo una trentina di chilometri prendono il largo in 11: Toffoletti, Borrajo, Richeze, Garziera, Conserva, D'Andrea, Bianchin, Vaccari, Troian, Ganic e Merlo che guadagnano fino a 2 minuti sul gruppo che per qualche chilometro non dà alcun segnale di reazione. Quando il divario si fa importante e di chilometri al traguardo ne mancano meno di trenta, la Promosport prende la testa del gruppo e inizia l'inseguimento agli undici fuggitivi. All'imbocco della salita di Calaone gli undici di testa hanno ancora 50" sul resto della corsa. Sul GPM scollina per primo Toffoletti che ha guadagnato qualche centinaio di metri su Borrajo e Richeze; il vantaggio è importante e l'atleta di Cividale del Friuli lo difende con i denti in discesa e nell'ultimo chilometro nel centro di Este, arrivando in perfetta solitudine sotto il traguardo. Dietro di lui arriva un plotoncino di cinque unità, con i superstiti della fuga iniziale, regolato dall'argentino Borrajo sul connazionale Richeze, Garziera, Conserva e D'Andrea. Dopo 50" Priamo con il compagno di squadra Biondo guida la testa del gruppo inseguitore. Stefano Toffoletti, crossista azzurro, ha percorso i 115 chilometri di gara in 2h42' alla media di 42,360 km/orari, conquistando la 23^ perla stagionale per la Trevigiani Dynamon.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy