11 ottobre 2009

53^ edizione del Gran Premio Somma - Trofeo Giovanni Oldrini alla memoria, manifestazione organizzata dal Velo Club Sommese e che ha avuto tutte le operazioni preliminari nello stupendo scenario del Castello Visconti di San Vito. Al via oltre centosessanta corridori capeggiati dal campione d'Italia, il piacentino Gian Mario Pedrazzini. Gli organizzatori hanno modificato leggermente il programma: anziché i canonici quattro giri all'interno di Somma Lombardo, hanno ridotto ad un solo giro, per poi aumentare a cinque i giri sul Molino di Casale Litta e affrontare i quattro giri sul Presualdo, il tutto per rendere spettacolare la gara a favore del folto pubblico sempre presente in questa cittadina tradizionalmente dedita al ciclismo. Le prime note di cronaca incominciano sulla prima parte della salita dove si muovono Capillo, Di Corrado, Vermiglio, ma con scarsi risultati, ottenendo solo un vantaggio di quindici secondi. Di maggiore spessore la fuga di undici corridori, Montanari(Juvenes), Moschen, Zaffania, Alafaci della Lucchini/Unidelta, Canziani(Named), Zanotti (NGC), Lancini (Gavardo), Redaelli (Viris), Luksevics (Palazzago), Felline (De Nardi/Palazzago), Loda (Pregnana), che a partire dal secondo giro, restano in testa sino alla conclusione del quinto, quando il loro vantaggio sfiora i due minuti e mezzo. Poi il gruppo passa all'offensiva e a partire dal primo passaggio sul "mitico Presualdo" ha annullato la fuga iniziale. Poco prima del passaggio sotto lo striscione d'arrivo, ecco allungare, il piemontese Felline (De Nardi/Bergamasca), ripreso dal gruppo dopo aver ottenuto un vantaggio di quaranta secondi. La svolta decisiva avviene poco prima di affrontare per l'ultima volta il Presualdo, quando allungano in tre: Dodi (Podenzano), Polivoda (Brunero/Ped. In Langa), Betti (Petroli Firenze). Il gruppo ha qualche tentennamento ed i tre proseguono imperterriti sino a quando è oramai tardi e si contendono la vittoria finale in cui prevale l'ucraino Polivoda, che precede di stretta misura Betti e Dodi e conquista la prima vittoria, il tutto per la gioia del Direttore Sportivo Giuseppe Damilano e del Presidente Filippo Brunero.
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