La 34^ edizione del Trofeo Franco Balestra-Memorial Metelli, si disputa a San Pancrazio, nel bresciano, con l'organizzazione della "San Pancrazio Cycling Team" del presidente Angelo Del Barba e la partecipazione di 171 corridori in rappresentanza di 18 nazioni e 24 squadre, delle quali 4 rappresentative nazionali. Teatro di gara il classico circuito imperniato sullo strappo del "Bellavista" da ripetere sei volte prima di inanellare il tratto finale con il GPM Cima Coppi ai 474 metri del Gandosso.
La corsa è accesa da una fuga che, dal km 53, vede protagonisti 17 corridori, Franzini, Bernardelli e Moschen (Lucchini-Unidelta-Ecovalsabbia), Calzoni (Delio Gallina-S Inox), Agostini (Zalf-Desirèe-Fior), Florio e Locatelli (Palazzago-Elledent), Kumilewski (Tecninox-Steriltom-Podenzano), Polivoda (Brunero Camel-Pedalando in Langa), Adamkjewiz (Mgkvis Norda Pacific Polonia), Mould (Nazionale Britannica), Putsep, (Kalev-Chocolate Team), Calligani e Mammini, (Mastromarco-Chianti-Sensi), Nodari (De Nardi-Colpack-Bergamasca), Cavasin (Ort-Reale Mutua) e Kuznetsov (Naz. Russia). Durante la lunga fuga gli attaccanti si contendono i vari passaggi sul GPM del Bellavista vinti tutti dal russo Vyacheslav Kuznetsov (Team Katusha), che così si aggiudica anche la classifica finale dei GPM. Al km 139 il bielorusso Maxim Kumilevski (Podenzano) rompe gli indugi e tenta l'affondo solitario transitando per primo sul Grandosso. Il tentativo non ha successo in quanto ai meno 4 chilometri al traguardo il battistrada viene raggiunto dal gruppo degli inseguitori. Al ricongiungimento schizza veloce Alexander Mironov professionista dal 2007 (2 vittorie in carriera) e nel 2005 campione nazionale russo su strada, che sul traguardo precede di alcuni metri i veneti Collodel (Zalf) e Boem (Reale Mutua). A seguire il venezuelano Monsalve, Facchini, Fichera e Rafael De Mattos Andriato.