10 ottobre 1999 - World Championship - Verona (ITA)

Partenza e arrivo da Verona, Corso Porta Nuova, da percorrere 16 giri per complessivi km. 260. Il circuito cittadino di km. 16,250 si presenta nella fase iniziale interamente pianeggiante per km 1,300 con alcuni tratti in porfido; quindi ci sono km 5,600 leggermente vallonati che portano alla quota di m. 170 (località San Leonardo) dove ha inizio la salita delle Torricelle. Questa salita presenta m. 113 di dislivello in km. 1,400 con una pendenza media dell'8,07%; seguono km. 4,400 di discesa con sede stradale variabile da m. 4,5 a 6 che riporta il percorso alla quota di m. 60. Quindi km. 3,550 pianeggianti con sede stradale ampia, completamente asfaltata. Ultimo chilometro posto in Via Raggio di Sole, quindi ampia curva a destra a m. 850 dall'arrivo. Rettilineo pianeggiante con fondo stradale in asfalto della larghezza di m. 8.
Al via 172 corridori, non partito E. Dekker fermato per ematocrito alto.. Prima ascensione delle Torricelle e gruppo compatto. Andatura pigra con i corridori che chiaccherano; la media è di 36,2 km/h. Secondo giro: la velocità è aumentata - 37 km/h - ma il gruppo è compatto con italiani e francesi davanti. Terzo giro: la velocità è ancora aumentata, con Gilles Maignan (Fra) e Sven Montgomery (Sui) a condurre, ma ancora nessun attacco. Quarto giro: adesso il gruppo fa sul serio. C'è un attacco portato da Alexei Sivakov (Rus) e da un norvegese nella parte pianeggiante dopo la discesa, ma il gruppo annulla il tentativo. Il gruppo transita compatto nella zona del rifornimento. Quinto giro: andatura sostenuta e al passaggio sul traguardo transita in testa Svein Gaute Holestol seguito da Rolf Aldag. Media generale 38,290 km/h. Sesto giro: caduta per Frank Vandenbroucke e conseguenti problemi meccanici, si fermano alcuni compagni per aiutarlo a rientrare in gruppo. Intanto gli italiani e gli olandesi tirano in testa al gruppo. Al passaggio sul traguardo, quando mancano dieci giri alla conclusione, il gruppo è guidato da Ivan Basso. Settimo giro: primo serio attacco portato da Raphael Schweda (Ger), Jean-Michel Tessier (Fra), Alexei Sivakov (Rus), Frank Hoj (Den), Marco Velo (Ita) e Servais Knaven (Ned). Al passaggio i battistrada guidati da Velo hanno 30" di vantaggio sul gruppo guidato da spagnoli e polacchi. Tempo sul giro 22'27" (media sul giro 43,460 km/h). Media generale 39,11 km/h. Ottavo giro: caduta per Camenzind, Sonne, Tafi e Nardello. Mortsen Sonne si ritira, gli altri rientrano in gruppo. Andreas Kloden e Roberto Laiseka rientrano sui battistrada, mentre Davide Rebellin cade ed è costretto al ritiro. Dopo la discesa la fuga è annullata e al passaggio sul traguardo il gruppo è compatto. La media generale è di 39,370 km/h. Nono giro: attacco di Bjornar Vestol che ha un vantaggio di 10" nell'avvicinamento alle Torricelle. Alla sommità il gruppo è di nuovo compatto e guidato dai tedeschi. La media generale è salita ancora: 39,530 km/h. Decimo giro: andatura molto sostenuta e il giro è completato in 21'54" alla media sul giro di 44,520 km/h, la più veloce al momento. Media generale 38,860 km/h. Undicesimo giro: attacco di Tafi, Bruylandts, Van Bon, Moreau e Rubiera. I battistrada hanno 15" all'inizio delle Torricelle. Gli olandesi guidano l'inseguimento del gruppo che riprende i fuggitivi in vista del passaggio sulle Torricelle. Tafi guida il gruppo nella discesa e al passaggio la media generale supera i 40 km/h (40,333 km/h). Dodicesimo giro: sulle Torricelle attacco di Camenzind e Casagrande, il gruppo è guidato da Belgio e Russia. Al passaggio sul traguardo il gruppo è compatto: media generale 40,646 km/h. Tredicesimo giro: attacco di Tafi con Rubiera e Van de Wouwer. I tre hanno 35" ai piedi delle Torricelle. A guidare gli inseguitori i tedeschi con Aldag. Il gruppo è composto da circa 60 corridori e tra questi anche Vandenbrocke ancora dolorante per la caduta dei primi giri. Kloden e i belgi fanno un'andatura forte in salita e stanno quasi per annullare il tentativo di Tafi, che scollina con 5' di vantaggio, ma Tafi riparte ancora in discesa. Prima del passaggio Tafi è ripreso e la media generale è di 40,780 km/h. Quattordicesimo giro: Zulle attacca sulle Torricelle e con lui Jean-Cyril Robin. Alla sommità hanno un vantaggio di 15" su Camenzind, Celestino, Martin Perdiguero e Den Bakker che in discesa rientrano e in testa si forma un gruppetto di sei corridori, ad inseguire in ventotto. Quindicesimo giro: al penultimo passaggio sulle Torricelle, otto inseguitori si avvantaggiano: Ullrich, Casagrande, Freire Gomez, M. Zberg, Konyshev, McRae, Boogerd e Vandenbroucke. Gli otto rientrano sui primi e nelle fasi finale del giro si staccano Zulle, Martin Perdiguero e Den Bakker. Quando inizia il giro finale gli undici battistrada hanno 33" sui primi inseguitori. Ultimo giro: sulle Torricelle Camenzind, Ullrich e Vandenbroucke attaccano, ma i loro tentativi riescono solo a far staccare Celestino e Boogerd. Al termine della discesa a soli 3,5 chilometri dalla conclusione ci prova ancora Vandenbroucke, ma è ripreso una prima volta da Zberg e poi una seconda da Camenzind quando al traguardo manca un chilometro e mezzo. All'ultimo chilometro ci prova l'americano McRae, ma ai 600 metri i 9 di testa si ricompattano e preparano la volata. Ai 500 metri con il gruppetto tutto sulla parte sinistra della strada è Freire Gomez che scatta sulla destra e ottiene 50 metri di vantaggio che conserva fin sul traguardo. Per il secondo posto è M. Zberg che vince lo sprint davanti a Jean-Cyril Robin.
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