2 marzo 2008 - G.P. di Lugano

Giornata molto calda, quasi estiva, per i 179 corridori che prendono il via salutati da una salva sparata dai componenti della Guardia d'Onore Municipale di Lugano, comandata dal Capitano Rinaldo Lombardi. Dopo una ventina di chilometri pedalati molto gagliardamente, è Vladimir Duma che prende l'iniziativa e lascia il gruppo per involarsi in un'avventura con lo svizzero Ackermann. La fuga dei due battistrada dura 120 chilometri e la lunga galoppata consente a Duma di vincere la speciale classifica del GPM e festeggiare così anche il suo 36° compleanno. La corsa si è poi riaccesa quando i due fuggitivi di giornata, Ackermann prima e Duma poi, sono stati ripresi da un sestetto composto da Gabriele Missaglia, (Serramenti Diquigiovanni-Androni Giocattoli), Pierre Rolland, (Credit Agricole), Linus Gerdemann (High Road), Andriy Grivko (Milram), Pavel Brutt (Tinkoff Credit Systems), David Canada (Saunier Duval) e, poco più lontano, Enrico Rossi (NGC-Medical-Otc Industrie Porte). Sull'ultimo passaggio al Gpm di Albonago, c'è un altro rimescolamento delle posizioni con Davide Rebellin, (Gerolsteiner), Enrico Gasparotto, (Barloworld), Carlos Barredo (Quick Step), Luca Mazzanti, (Tynkoff), Linus Gerdemann (High Road) e Rinaldo Nocentini che escono decisamente allo scoperto e, negli ultimi 10 chilometri è un susseguirsi continuo di tentativi tra i battistrada. Da ultimi, sono Rebellin e Gaspartotto a tentare la fuga quando mancano solo 3 chilometri all'arrivo ma, il tandem viene ripreso proprio a meno di un chilometro dal traguardo ed è qui che esce decisamente allo scoperto Nocentini, il quale approfitta della doppia curva del Casinò prima di immettersi sul rettilineo d'arrivo, e guadagna una cinquantina di metri che difende a denti stretti e vince così il 62° GP di Lugano.
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