10 luglio 2005 - Giro della Provincia di Pesaro e Urbino

Si disputa il 23° Giro Ciclistico della Provincia di Pesaro e Urbino, la classica in linea che ha il suo fervido, appassionatissimo patron in Leandro Romani sotto le insegne del Gruppo Ciclistico Val del Foglia di Bottega di Colbordolo. Ai nastri di partenza di Morciola di Colbordolo si schierano 118 concorrenti, tra i quali anche il tricolore Angeloni. Gara subito molto vivace e veloce, ma la selezione avviene soltanto nelle retrovie mentre nel gruppo, abbastanza folto, dei migliori c'è molto equilibrio. Come sempre, c'è battaglia lungo la salita di Urbino, posta intorno a metà corsa, lungo la quale prende l'iniziativa il giovane Ciavatta, ma sul GPM lo precede Capasso. Nella successiva discesa si portano all'offensiva Capodaglio, il giovane locale Pierfelici e Rubiano Chavez, reduce dal trionfo nel Giro del Veneto, e su di loro rinvengono di lì a poco altri cinque corridori. Ma il tentativo viene annullato ad opera soprattutto dei corridori della Futura Matricardi e dell'Aran World. Sulla dura salita di Talacchio e Colbordolo il drappello dei migliori si sgretola in seguito all'attacco del sempre irriducibile Capasso, che guadagna secondi preziosi sugli altri; e sul GPM, posto a circa 11 chilometri dall'arrivo, il corridore della S.C. Monturano Civitanova Cascinare transita 25" prima dell'ottimo Cellini, che è stato l'ultimo a lasciare le sue ruote, seguito da vicino dal compagno Rubiano Chavez, da Grazia, dal tenace Santillo e da Capodaglio, in funzione di controllore. Il finale è un emozionante testa a testa tra il fuggitivo Capasso e gli immediati inseguitori, che gradatamente riducono il loro distacco. Un distacco che però non si annulla del tutto grazie all'eccellente tenuta e alla tenacia e al magnifico coraggio di Rocco Capasso, che a Montecchio (un traguardo inedito per il Giro di Pesaro e Urbino, posto nella zona del campo sportivo) va a conquistare una smagliante vittoria, per lui la seconda della stagione (l'altra l'aveva centrata il giorno di Pasqua a Cupramarittima). La volata del piccolo drappello dei primi inseguitori è appannaggio del bravo Grazia, della Naturino Sapore di Mare, su Rubiano Chavez e il sempre presente Capodaglio mentre poco più staccati concludono Santillo e Cellini, anch'essi protagonisti di rilievo della tiratissima competizione.
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