Edizione numero 21 per la gara del Marmo organizzata dalla S.C. Fausto Coppi che prevede quattro passaggi dalla stretta galleria di Ponte dei Vari sulla strada che conduce alle maestose cave di marmo e alla cui uscita è posto il gran premio della montagna. Gara subito velocissima con 187 partenti di 27 società e la presenza di Gran Bretagna, Russia, Ucraina, Australia, Loborika Croazia ed i polacchi della MG KVis Norda. Continui tentativi di fuga vedono protagoniste varie formazioni e prima dell'ultimo Gpm conducono nove atleti. E' una bagarre frenetica con Caddeo, Vona, Fornasier, Dabrowski, Antonioli, quindi Kalinin e l'inglese Swift che cercano la soluzione di forza. C'è anche il rientro di Fedi, e quello del ventenne australiano Meyer. Insomma al termine di una girandola incredibile di azioni, nove sono coloro che si tuffano lungo l'insidiosa discesa verso il centro della città per affrontare i 15 Km pianeggianti che chiudono la corsa, mentre dietro sono in 21 a cercare, ma senza molta convinzione, di poter rientrare. Ai meno cinque chilometri dal traguardo di Piazza Matteotti, gremito di sportivi con la presenza anche del sindaco di Carrara, Angelo Zubbani, prova Stortoni, fanno altrettanto Fedi e Kalinin, poi è la volta di Vona e la zampata micidiale del ciociaro lascia il segno nonostante che Swift, Meyer e Dabrowski cerchino di replicare. Quando nessuno se lo aspetta è invece il compagno di squadra di Vona, Stortoni a lasciare a sua volta il plotoncino degli otto per raggiungere il laziale. Non c'è volata, Vona ha speso già tanto per non dire tutto, e Stortoni non deve faticare per anticipare il compagno di squadra. Il non ancora ventitreenne marchigiano di Chiaravalle mette così la propria firma sull'albo d'oro del Gran premio Industrie del Marmo, la prima gara internazionale elite-under 23 del 2008 in Toscana. Terzo è l'ottimo Meyer, uscito nel finale in un tentativo estremo di aggancio alla scatenata coppia di testa, poi seguono Fedi e Caddeo.