5 ottobre 2008 - Giro del Lazio

Il 74° Giro del Lazio muove da San Cesareo, mossiere il sindaco Pietro Panzironi, alle ore 11 con al via anche il Campione del Mondo Alessandro Ballan. Al km 17 escono dal gruppo in due: Ferrari e Rossi. Il gruppo lascia spazio e in breve i fuggitivi guadagnano terreno. Il vantaggio dei battistrada è di 7'46" al trentaseiesimo chilometro. Media della prima ora di corsa: 36,800 km/h. Dopo 40 km di gara si registra il vantaggio massimo di Ferrari e Rossi: 7'52". Media dopo 2 ore 38,000 km/h. Il gruppo reagisce sotto la spinta degli uomini della Csf-Navigare e il margine si assottiglia. A metà percorso (km 99) il vantaggio dei due di testa è di 4'48". La media dopo tre ore di corsa è di 37,100 km/h. In località Palestrina (km 127) il gruppo insegue i fuggitivi a 3'24". Continua a scemare il vantaggio dei due di testa con Lampre e Milram che fanno l'andatura e il gruppo torna compatto lungo la salita verso il Tuscolo. Al primo Gpm di giornata Santambrogio precede Bindi e Tiralongo. Gli uomini Lampre continuano a comandare il gruppo. Sulla salita che porta verso il secondo Gpm di Rocca di Papa-Campi di Annibale attacca Francesco Masciarelli seguito da Axellson, che viene subito ripreso, mentre prosegue Masciarelli, che al passaggio del Gpm di Rocca di Papa - Campi di Annibale, transita con 14" di vantaggio su Pozzovivo e Agnoli che anticipano il gruppo allungato. Il fuggitivo viene ripreso lungo la discesa da una prima parte degli inseguitori. Si forma in testa alla corsa un plotone formato da 23 unità che hanno 16" sul grosso del gruppo. Dai 23 rilanciano l'azione in 8: Ballan, Visconti, Giordani, Agnoli, Petrov, Grivko, Codol e Solari. A 25 km dal traguardo i battistrada hanno guadagnato 37" sul gruppo tirato dalla Lpr. Ai -20 dall'arrivo di Rocca Priora, 15". Il gruppo ritorna compatto a 18 km dal traguardo ed è la Lpr che conduce. A 6 chilometri dal traguardo attacco di Michele Scarponi che guadagna terreno. A Montecompatri il suo vantaggio è di 12" ed è la Lampre che si incarica dell'inseguimento con Marzano e Szmyd. Ripreso il fuggitivo ai -3 km in testa ci sono tutti i migliori, in particolare Pozzato, Di Luca e Cunego. Un momento di studio tra i battistrada e prova lo scatto secco Francesco Masciarelli che in breve guadagna 15". Non c'è reazione dietro e al suo inseguimento si lancia da solo Visconti. All'ultimo chilometro Masciarelli mantiene 11" di vantaggio su Visconti e 16" sul gruppo. Ormai imprendibile Francesco Masciarelli vince in solitaria, mentre per il secondo posto, riassorbito Visconti, la volata del gruppo è vinta da Filippo Pozzato su Danilo di Luca.
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