7 agosto 2008 - G.P. di Camaiore

Partenza ufficiale alle ore 11.05 da Viale Oberdan; 137 i corridori al via in rappresentanza di 15 squadre. Non parte il corridore n.132 Michael Stevenson (Amore&Vita Mc Donalds'); al suo posto il compagno di squadra Ervin Haxhi, n.140. Al 1° traguardo volante (km 24.6) nell'ordine: Enrico Rossi, Fabio Ciccarese e Marino Palandri. Il gruppo transita con un ritardo di 2'22". Al 2° traguardo volante (km 30.2) primo Enrico Rossi, secondo Marino Palandri (Nippo-Endeka) a 1'48", terzo Fabio Ciccarese. Al 3° traguardo volante (km 35.8) primo Enrico Rossi, secondo Ciccarese a 2'22"; terzo Palandri. Al 4° traguardo volante (km 41.4) sempre primo Rossi, secondo Ciccarese a 2'22"; terzo Palandri. Al 5° traguardo volante (km 47) Enrico Rossi precede ancora Ciccarese, transitato a 2'43", e Palandri, e si aggiudica la classifica finale del Circuito di Lido di Camaiore "Fabio Casartelli". Al 1° passaggio sul Monte Pitoro nell'ordine Enrico Rossi, Marino Palandri e Fabio Ciccarese. La media oraria della corsa dopo 73 km è di 42.580 km/h. Intanto Ciccarese, staccatosi lungo la salita di Monte Pitoro, viene raggiunto dai due inseguitori Centrone e Haxhi a meno di 2 km dal primo passaggio a Camaiore. Cede anche Palandri e si forma quindi un quartetto all'inseguimento di Rossi composto da Palandri, Centrone, Haxhi e Ciccarese, con un ritardo di 5'05" da Rossi al km 75. Sempre Rossi a guidare la corsa durante la seconda ascesa a Monte Pitoro, mentre tra gli inseguitori perde contatto Ciccarese. Al 2° passaggio sul Monte Pitoro Enrico Rossi precede Palandri e Centrone che transitano con un ritardo di 5'12". Più staccato Ciccarese, in difficoltà, a 5'50". Il gruppo aumenta l'andatura sotto l'impulso degli uomini della Lpr-Ballan e transita sul GPM con 6'12" da Rossi. In località Monte Magno (km 92) il gruppo raggiunge Ciccarese, pertanto restano solo 3 uomini all'inseguimento del solitario Rossi. Al passaggio sul traguardo Rossi ha 5'15" sui tre inseguitori e 6'11" sul gruppo tirato dalla LPR. Il gruppo riassorbe gli inseguitori e riduce il ritardo da Rossi. Al 3° passaggio sul Monte Pitoro primo Rossi, secondo Luca Celli a 4'25", terzo Cristiano Salerno e il gruppo a 4'25". Al terzo passaggio da Camaiore il gruppo ha un ritardo di 3'55". Sempre gli uomini della Lpr-Ballan a fare l'andatura: velocità molto sostenuta. La media oraria della corsa al km 122 è di 42.490 km/h. Al km 127 il gruppo è segnalato con un ritardo di 3'25" da Enrico Rossi. Intanto un terzetto composto da Antonio D'Aniello, Ivan Rovny e Alexander Gottfried allunga, ma il loro vantaggio è minimo. Il gruppo reagisce e non lascia spazio. Al 4° passaggio sul Monte Pitoro primo Rossi, secondo Romas Sinicinas a 30", terzo Luca Pierfelici. E' il team Acqua&Sapone in testa al gruppo ormai forte di una ottantina di unità. Velocità molto sostenuta ed il fuggitivo Enrico Rossi viene raggiunto al km 136. Situazione quindi di gruppo compatto. Lungo la discesa di Montemagno allunga Luca Paolini in compagnia di Alessandro Vanotti, Alessandro Bertolini, Enrico Gasparotto, Leonardo Giordani, Francesco Failli e Andrea Masciarelli, Eddy Ratti. Gli otto hanno un vantaggio di 30" sul resto del gruppo al passaggio da Camaiore. Il vantaggio degli otto battistrada si mantiene costante (28"), mentre dietro è la Lpr che intensifica l'inseguimento insieme alla OTC.. All'inizio della salita il divario è comunque di soli 20" e per i fuggitivi la speranza svanisce. Failli e Andrea Masciarelli allora tentano di rilanciare l'attacco, su di loro si portano prima Bruno Rizzi e Vasili Kiryienka, ma il gruppo si ricompatta in vista del Gpm. Al 5° passaggio sul Monte Pitoro nell'ordine Luca Pierfelici, Bruno Rizzi, Francesco Failli. Dopo lo scollinamento allungo di Gabriele Missaglia e Maurizio Biondo, a cui si accodano Leonardo Bertagnolli, Gabriele Bosisio, Gianpaolo Cheula, Adriano Angeloni, Massimiliano Gentili, Francesco Reda e Valodymyr Zagorodny. Il gruppetto dei nove battistrada in discesa si infoltisce con l'arrivo di Danilo Di Luca, Alessandro Bertolini, Santo Anzà, Vasili Kirienka, Alessandro Bertuola ed Eddy Ratti. All'ultimo passaggio sul traguardo suona la campana , il vantaggio dei 15 battistrada è di 32". A 20 km dall'arrivo il vantaggio dei fuggitivi è stabile a 30". L'inseguimento è sostenuto soprattutto dall'Acqua&Sapone, e prima dell'ultima ascesa del Pitoro il ritardo del gruppo è ormai ridottissimo (10"). In salita il primo a scattare è Bertagnolli che guadagna una manciata di secondi. Di Luca intanto appare in difficoltà. Bertagnolli insiste, ha 20" su un quartetto alle sue spalle formato da Bosisio, Cheula, Gentili e Reda. I quattro vengono subito riassorbiti dal gruppo che viaggia a 14" da Bertagnolli a -10 dall'arrivo. Al 6° passaggio sul Monte Pitoro: Leonardo Bertagnolli precede Domenico Pozzovivo di 10"; terzo Francesco Masciarelli. Bertagnolli tiene duro ed ha 20" di margine su 14 inseguitori. In discesa, a 6 km dall'arrivo, dietro le carte si mescolano, ma il vantaggio di Bertagnolli cresce fino a 28". All'ultimo km Bertagnolli ha ancora 30" di margine, ormai è fatta, i suoi inseguitori devono rassegnarsi. Kiryienka vince la volata dei piazzati nella quale cadono Bertolini, Rizzi e Cheula. Al terzo posto Maurizio Biondo.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy