Sono 147 gli atleti alla partenza che devono affrontare un circuito di circa 36 chilometri da ripetere 4 volte. Nel corso del primo giro il traguardo volante davanti lo stabilimento dell'Acqua&Sapone è vinto dal sudafricano Van Heerden mentre al Gpm di Città Sant'Angelo transita primo il britannico Swift. Durante il secondo giro al km 64 sono 12 corridori ad uscire in avanscoperta: Clarke, Meyer, Roux, Keinath, Seikruswiik, Bellis, Bodnar, Rodriguez, Samokhvalov, Furdi, Haiun Ma e l'azzurro Ginanni. Al km 77 i battistrada raggiungono un vantaggio massimo di 1'20" e al km 81 Roux si aggiudica il secondo Gpm di giornata. Al km 90 dal gruppo contrattaccano l'azzurro Capelli, Smukulis, Brigaud, Amorin e Ospina che riescono a rientrare sui 12 battistrada intorno al km 100. Al km 104 il gruppo ritorna compatto, ma si registra lo scatto dell'australiano Olman che transita primo al Gpm di Città Sant'Angelo (terzo passaggio). Su Olman nel corso del quarto ed ultimo giro si accoda il polacco Osinski, ma entrambi sono ripresi dal gruppo. L'ultimo passaggio al traguardo volante davanti lo stabilimento dell'Acqua&Sapone è vinto dall'azzurro Pirazzi su Bosio e Selvaggi. All'altezza dell'ultimo chilometro in contropiede parte deciso lo sloveno Bole che sorprende oltre al gruppo anche l'immediato inseguitore Froome. Grega Bole è imprendibile e precede sul traguardo Froome (Equipe Mista UCI) e al terzo posto con un ritardo di 10" il russo Reshetnikov. Quarto l'australiano Clarke, all'ottavo posto si piazza l'olandese Van Winden che diventa il nuovo leader della classifica generale. Dodicesimo e primo degli azzurri Stortoni.