Mauro Simonetti

Un corridore che ha dato spesso la sensazione di diventare un riferimento per le corse di un giorno, ma non è mai riuscito a parte qualche ottimo traguardo raggiunto, a togliere qualche importante scalino verso la notorietà. Sicuramente ha creduto in lui fino all'ultimo Alfredo Martini, ovvero colui che lo fece esordire fra i professionisti nel 1970 all'interno della Ferretti e poi se lo portò con sé in Sammontana. Forse la tendenza ad ingrassare, la non precisa consapevolezza dei suoi mezzi sono stati fra i motivi principali di una carriera più contratta rispetto al prevedibile.
Mauro Simonetti era stato un gran bel dilettante, azzurro (bronzo a Mexico '68 nella 100 km a squadre), ma soprattutto capace di vincere le classiche della categoria con un piglio da corridore di razza. In questo contesto notevole fu il suo successo nella Firenze Viareggio del 1969.
Passato, come citato sopra fra i professionisti nel 1970, fu autore di un promettentissimo debutto grazie alla vittoria nel Gran Premio di Camaiore ed una serie di piazzamenti nelle classiche nazionali che gli valsero la convocazione in azzurro ai Mondiali di Leicester, dove finì 25°. Nel 1971, fra alti e bassi, la sua crescita apparve comunque tangibile: vinse da par suo nel suo primo Tour de France la tappa di Le Touquet e finì la manifestazione al 19° posto. In Italoia colse un successo nel Circuito di San Pietro a Sieve. Gli alti ed i bassi si alternarono anche nelle stagioni successive, ma soprattutto aumentarono i numeri dei bassi e per Mauro, ed il gregariato, o la spalla come era più giusto definire la sua funzione furono una conseguenza. Ciononostante arrivarono ugualmente altre vittorie come la Coppa Agistoni nel 1972, la Coppa Sabatini nel 1973, il Circuito di San Michele Agliana nel '74 e la tappa di Agrigento del Giro di Sicilia nel 1977. Continuarono pure i piazzamenti nelle gare nazionali, in particolare nel 1975 si concentrarono in estate e ciò gli valse una seconda convocazione azzurra per i mondiali di Yvoir in Belgio. Nell'occasione si ritirò ma fece comunque bene la sua parte. Nel corso della carriera professionistica, conclusa nel 1979, Simonetti ha concluso sei Giri d'Italia (miglior piazzamento il 21° posto al debutto nel '70) e due Tour de France (miglior piazzamento nel 1971).

Le sue prestazioni al G.P. Terme di Castrocaro.
L'ottimo inizio fra i professionisti, nonché la fama che si era fatto fra i dilettanti come cronoman, spinsero la Forti e Liberi ad ingaggiarlo per l'edizione del 1970. Mauro si comportò onorevolmente, finendo al quarto posto, a 3'43" da Ole Ritter, ma davanti a specialisti più accreditati.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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