Storia di Giovanni Micheletto

Ha il vanto di essere stato il primo corridore italiano ad aver vinto una corsa all'estero: fu la Parigi-Menin nel '13; in precedenza aveva già dato più di una convincente dimostrazione del suo valore vincendo sia il Giro di Lombardia nel '10 che quello di Romagna nell'11 poi, e soprattutto, il Giro d'Italia nel '12 disputato da squadre di quattro corridori a punteggio. In seguito al ritiro di Ganna erano rimasti a difendere i colori dell'Atala solo i tre moschettieri Galetti, Pavesi e Michelotto, che si dimostrò forte e prezioso per la sua formazione aggiudicandosi due tappe: la Milano-Padova inaugurale di km 398 e la Torino-Milano di km 281. Per due volte ha partecipato pure al Tour de France (nel '13 e '14) abbandonando in entrambe le occasioni, dopo essere riuscito tuttavia a figurare tra i vincitori ex-aequo della prima tappa del '13. Concluse la carriera, complice anche la Prima Guerra Mondiale, all'età di 25 anni per intraprendere con successo l'attività di commerciante di vini.
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