Velocista di belle possibilità ha ottenuto sia su pista che su strada, da dilettante, diverse affermazioni di buon rilievo, prima di dedicarsi al mezzofondo dove si è particolarmente evidenziato. Nella specialità è stato figura di primo piano grazie alle due vittorie ottenute nel Campionato del mondo a Zurigo nel '29, a Roma nel '32 e alle sei nel campionato francese ('28, '29, '30, '31, '32, '34) oltre che ai successi nei Gran Premi del '30 e '33, nella Ruota d'Oro '29 e '32 e nella Cento Miglia '34. Numerosi i record stabiliti dietro moto (con rullo a 60 cm) sia su pista che su strada (famoso quello raggiunto nella pianura delle Lande nel '49 quando coprì i 111 km del tracciato alla media di 96,479 km/h.