23 agosto 2007 - Coppa Bernocchi

89^ edizione di questa classica che chiude il Trittico Regione Lombardia (con Coppa Agostoni e Tre Valli Varesine); in palio un brillante per il vincitore della speciale classifica a punti delle tre prove.
Sono 159 i corridori che hanno firmato il foglio di partenza sul piazzale antistante la sede centrale della Banca di Legnano alla presenza di un foltissimo pubblico che, come negli anni passati, ha invaso tutte le vie adiacenti il punto di ritrovo della carovana da dove il gruppo dei corridori si è incamminato verso il chilometro zero per ricevere la Benedizione del Cristiano impartita dal Prevosto di Legnano Monsignor Carlo Galli. Via ufficiale alle 10,20 ed il gruppo innesta subito le marce alte. Nel circuito di Parabiago, dove è situato il TV alla Memoria di Libero Ferrario, primo corridore italiano a conquistare una maglia iridata, scoppia la bagarre per mantenere le prime posizioni da dove schizza Domenico Loria per aggiudicarsi l'ambito premio davanti ad Ivan Quaranta e Dainus Kairelis nell'ordine. Numerose azioni senza esito fino a quando, nell'attraversamento del territorio Altomilanese, si involano Di Monaco (Bojaca Es Para Vivirla-Marche Team); Randin (Hadimec) e lo stagista della Ceramica Flaminia, Cristiano Fumagalli. Questi tre corridori iniziano il circuito incentrato sul GPM del "Piccolo Stelvio" con un vantaggio che sfiora gli otto minuti, giocandosi tra loro il primato nella classifica generale del GPM vinto da Randin (Hadimec) con 13 punti davanti a Di Monaco (Bojaca) con 8 e il varesino Cristiano Fumagalli con 5 punti. Questo terzetto guida la corsa fino al terzo giro, quando cede Di Monaco che viene superato da Murro, che si accoda ai due battistrada iniziando poi una fuga solitaria. Il circuito del Piccolo Stelvio si conclude con Murro solo al comando seguito a 23" dal brillante Fumagalli (Ceramica Flaminia), Casas (Bojaca), Randin (Hadimec) e Schebelin (Cinelli Endeka), mentre il gruppo segue ad una trentina di secondi. Nella cavalcata verso Legnano Murro inizia il carosello cittadino con un vantaggio di circa 40" sugli inseguitori, vantaggio che incrementerà fino a circa 1' nel corso del terzo giro. Qui entra in azione il treno della Lampre-Fondital, affiancato anche dagli uomini della Kio Ene che, metro dopo metro, rosicchiano tutto il vantaggio di Murro, raggiunto a 4 chilometri dall'arrivo. Poi è storia di velocisti, con uno strepitoso Danilo Napolitano, già nettamente in testa ai 150 metri, che regola con disinvoltura Paride Grillo e il sudafricano Robert Hunter. Lo sprint, condotto in maniera corretta, è stato funestato da una brutta caduta di Borghesi e Callegarin. Infine le premiazioni con il trentino Alessandro Bertolini vincitore del Trittico Regione Lombardia.
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