Storia di Leonardo e Illes Casaschi
Rivista Tuttobici Numero: 6 Anno: 2005
di Gino Sala
Buoni dilettanti di Voghera, i fratelli Edoardo e Illes Casaschi sono diventati professionisti nel 1950. Entrambi ben dotati e forniti di un buon numero di vittorie, furono chiamati da Costante Girardengo e schierati in una squadra che aveva come capitano il grande Van Steenbergen. Purtroppo breve, anzi brevissima, è stata la loro avventura nella massima categoria. È bastata la Milano-Sanremo del 1950, conclusa nelle retrovie del gruppo, a convincere Edoardo e Iles che il professionismo non era pane per i loro denti.
"Distanze proibitive per i nostri mezzi, dopo i 200 chilometri ci sentivamo vuoti, senza le energie necessarie per ben figurare e così abbiamo smesso", hanno confidato Edoardo e Iles che, messa la bici in soffitta, sono entrati nella fabbrica del padre e per molti anni hanno prodotto scarpe, raggiungendo poi una meritata pensione.
di Gino Sala
Buoni dilettanti di Voghera, i fratelli Edoardo e Illes Casaschi sono diventati professionisti nel 1950. Entrambi ben dotati e forniti di un buon numero di vittorie, furono chiamati da Costante Girardengo e schierati in una squadra che aveva come capitano il grande Van Steenbergen. Purtroppo breve, anzi brevissima, è stata la loro avventura nella massima categoria. È bastata la Milano-Sanremo del 1950, conclusa nelle retrovie del gruppo, a convincere Edoardo e Iles che il professionismo non era pane per i loro denti.
"Distanze proibitive per i nostri mezzi, dopo i 200 chilometri ci sentivamo vuoti, senza le energie necessarie per ben figurare e così abbiamo smesso", hanno confidato Edoardo e Iles che, messa la bici in soffitta, sono entrati nella fabbrica del padre e per molti anni hanno prodotto scarpe, raggiungendo poi una meritata pensione.
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