Per questa 88° edizione della Coppa Bernocchi (31° GP Banca di Legnano) sono 148 i corridori che prendono il via, dopo la Benedizione impartita da Mons. Carlo Galli, Prevosto della Città di Legnano. I corridori si dirigono verso Parabiago per la duplice passerella tra due ali di folla festante ed il vicesindaco Borghi ad attendere i corridori sotto lo striscione del TV dedicato alla Memoria di Libero Ferrario.
Battagliano i corridori, fanno pretattica quasi come fossero alla meta finale e il risultato è un'accesa volata per lo sprint in piazza Maggiolini che vede prevalere Kimmo Kananen su Daniele Callegarin.
La carovana esce dall'abitato della città della calzatura e, nei dintorni di Busto Garolfo, km 18 di corsa, esce dal gruppo un bel "tandem" composto dal lettone Raivis Belohvosciks e il bielorusso Aleksandr Kuschynski. Nei cinque giri del "Piccolo Stelvio-Cavalli", la salita valida per il GPM (Comune di Morazzone) il lettone ed il bielorusso, danno spettacolo e ricevono, con gli incitamenti del pubblico, anche i punti per il GPM che andrà al lettone Belohvosciks.
Continua la fuga e i due battistrada toccano un vantaggio massimo di 11'04", poi la forte reazione del gruppo tirato dagli uomini della "Liquigas-Bianchi" e dai blu-fuxia della "Lampre-Fondital", costringono alla resa i due uomini di testa che comunque escono di scena a testa alta e con gli onori degli applausi del pubblico di Legnano dopo una lunghissima fuga durata ben 170 chilometri.
Mancano circa 15 km alla conclusione e, negli ultimi giri del circuito legnanese, sono i Lampre-Fondital a salire in cattedra e, prima con Commesso, poi con Carrara e, infine con uno splendido Claudio Corioni nei panni dell'ultimo uomo del treno, tirano la volata al loro uomo jet, Danilo Napolitano che, sul traguardo di Viale Toselli, bissa il successo dell'anno precedente e conquista il settimo centro stagionale.