11 settembre 2005 - Trofeo Salvatore Morucci

Partenza da Viterbo alle ore 14.30; 77 atleti al via in rappresentanza di 12 squadre. Non prende il via Di Benedetto del Team Massi-Marotta Macchine. Subito avvio veloce; al km 2 escono dal gruppo Autka, Campagnaro, il campione italiano elite Cucinotta, Da Lozzo, Capodaglio, Loretone, Samoilau, Sokolov, Hutarovich, Polushkin, Ghiarè, Vanegas, Rubiano Chavez, Iezzi, Cellini, Di Monaco e Di Batte. In località La Quercia (km 3) il vantaggio dei 17 battistrada è di 18". Al km 12 (Vitorchiano) il ritardo del gruppo è di circa due minuti. Il gruppo recupera e il vantaggio dei battistrada è di 42" al km 32. Al km 35, all'uscita di Viterbo, il margine dei 17 battistrada scende a 20".
Al km 50 il ritardo del gruppo è di 40" e davanti sono Di Batte e Di Monaco a dare il maggior impulso alla fuga.
Ricomincia a guadagnare terreno il gruppo che riassorbe ad uno ad uno gli uomini in avanscoperta. Ultimi ad arrendersi sono Vanegas e Di Monaco (vantaggio massimo della coppia 18") che vengono ripresi nel tratto di salita Torbia-San Martino al Cimino.
Al primo passaggio a San Martino al Cimino (km 60, due giri alla conclusione) se ne vanno in cinque: Capasso, Taborre, Sestili, Samoilau e Rubiano Chavez. Il vantaggio dei cinque battistrada è di 25" su un gruppetto di una ventina di unità e a 40" segue il resto del gruppo.
Al Gpm Colonie (km 61) Sestili precede Capasso e gli altri tre battistrada; a una dozzina di secondi transita il gruppo.
Nel tratto di discesa per Viterbo, i battistrada vengono raggiunti da Zanasca e Capodaglio. I sette uomini hanno un margine di 10" sul gruppo (km 68).
Al km 74 il gruppo torna compatto e dopo nemmeno un chilometro prova lo scatto Bisello, ma il gruppo non lascia spazio e ritorna compatto.
Al km 76 ci prova di nuovo Sestili in compagnia del bielorusso Autka e di Iezzi. Sale il vantaggio dei tre e al km 80 il margine sul gruppo è di 45". Al km 90 vantaggio 1'15". Al km 94 alle spalle dei tre fuggitivi, contrattacco di Capasso e Bisello che inseguono a 45", a 52" il terzetto Zanasca, Vanegas e Sokolov e ancora dietro il gruppo con un ritardo di 1'00".
Lungo la salita che porta a San Martino al Cimino Sestili si produce in un forcing irresistibile e si staccano Autka e Iezzi che vengono raggiunti da Capasso e Bisello. Il ritardo dei quattro inseguitori nei confronti di Sestili è di 30", il gruppo a 58".
Al secondo passaggio da San Martino al Cimino (km 97), il vantaggio di Sestili è superiore ai trenta secondi sul gruppo frazionato in piccoli tronconi. Mancano venti chilometri alla conclusione e inizia l'ultimo giro.
Al Gpm Colonie (km 98) Sestili transita con 36" su Capasso, a 1'05" Bisello, Iezzi, Capodaglio, Rubiano Chavez, Samoilau e Autka. A 1'24" solitario Di Batte, seguono a 1'35" Masciarelli, Taborre, Laugelli e Rocchetti.
Insiste nell'azione Sestili e incrementa il suo margine di vantaggio. Al km 110, all'ingresso di Viterbo (6 km all'arrivo), il battistrada conduce con 1'22" su Capasso, 1'40" su Bisello e 1'58" sul quintetto Rubiano Chavez, Autka, Capodaglio, Samoilau e Iezzi.
Vittoria in solitaria per Sestili alla sua settima affermazione stagionale; a 1'55" conquista il secondo gradino del podio Capasso, mentre la terza piazza va a Capodaglio (ritardo 2'23") che precede Bisello.
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