12 maggio 2006 - Giro d'Italia
Partenza ufficiale alle ore 11.50. Corridori partenti: 194.
Al km 6 partono Matveyev (Panaria), Edaleine (Crédit) e Aranaga (Euskaltel). I tre trovano spazio e dopo 14 km hanno già un vantaggio di 1'31" sul gruppo.
Al traguardo "Gazzetta 110" (vinto da Aranaga su Edaleine e Matveyev), a Rio Saliceto (km 83), i battistrada toccano il vantaggio massimo con 6'14".
Davitamon (per McEwen) e T-Mobile (per Pollack) si mettono a tirare, e il margine via via si assottiglia. Al km 201 (30 Km all'arrivo) il vantaggio dei battistrada sul gruppo è di 1'23''. A 20 Km all'arrivo è di soli 24'' e dopo un solo chilometro il gruppo riassorbe i fuggitivi e torna compatto (km 212).
Gli ultimi chilometri sono percorsi dal gruppo compatto ad andatura sostenutissima e ai 1500 metri si registra la caduta di Flickinger (Bouygues) e Korff e Kessler (T-Mobile), per fortuna senza conseguenze.
Lo sprint finale a ranghi compatti vede ancora una volta McEwen sfruttare il lavoro delle altre squadre (Milram su tutte) ed andare a vincere. Alle sue spalle, Pollack in rimonta chiude al secondo posto e grazie ai 12" di abbuono strappa la maglia rosa al suo compagno di squadra Honchar.
Al km 6 partono Matveyev (Panaria), Edaleine (Crédit) e Aranaga (Euskaltel). I tre trovano spazio e dopo 14 km hanno già un vantaggio di 1'31" sul gruppo.
Al traguardo "Gazzetta 110" (vinto da Aranaga su Edaleine e Matveyev), a Rio Saliceto (km 83), i battistrada toccano il vantaggio massimo con 6'14".
Davitamon (per McEwen) e T-Mobile (per Pollack) si mettono a tirare, e il margine via via si assottiglia. Al km 201 (30 Km all'arrivo) il vantaggio dei battistrada sul gruppo è di 1'23''. A 20 Km all'arrivo è di soli 24'' e dopo un solo chilometro il gruppo riassorbe i fuggitivi e torna compatto (km 212).
Gli ultimi chilometri sono percorsi dal gruppo compatto ad andatura sostenutissima e ai 1500 metri si registra la caduta di Flickinger (Bouygues) e Korff e Kessler (T-Mobile), per fortuna senza conseguenze.
Lo sprint finale a ranghi compatti vede ancora una volta McEwen sfruttare il lavoro delle altre squadre (Milram su tutte) ed andare a vincere. Alle sue spalle, Pollack in rimonta chiude al secondo posto e grazie ai 12" di abbuono strappa la maglia rosa al suo compagno di squadra Honchar.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati
I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.