Storia di Guido Salvati

Guido Salvati inizia la sua attività ciclistica nel 1949 e come allievo si mette subito in evidenza vincendo 11 gare. Nel 1950 diventa campione umbro e nello stesso anno partecipa al campionato italiano allievi, ottenendo un 5° posto.
Come dilettante svolge il ruolo dell'uomo da battere ed è tenuto d'occhio dai suoi avversari più pericolosi. Vince comunque 37 volte e iscrive il suo nome sull'albo d'oro di corse in Umbria, Marche, Lazio, Toscana e Abruzzo e si fa notare anche nel ciclocross, dove nel 1952, ai campionati italiani di Roma, si classifica al 9° posto.
Elemento serio, di taglia atletica non comune, è stato considerato dai suoi diretti antagonisti un amico leale, intelligente, sportivamente corretto.
Tra le sue più importanti vittorie da ricordare: il Gran Premio di Pomezia a Roma nel 1955, la Coppa Evangelisti a Perugia nel 1954, il Circuito Basso Nera a Narni nel 1954, la Coppa 1° Maggio a Narni nel 1955 e la Coppa Adriana a cronometro nel 1952, dove vince da grande, alla media di oltre 44 chilometri all'ora.
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