Storia di Novello Bergonzoni

Novello "Lello" Bergonzoni nasce a San Venanzio di Galliera il 1° luglio 1914. Figlio, assieme a 7 fratelli, di braccianti trascorre gran parte dell'infanzia in risaia dove trasporta fiaschi di vino e secchi di acqua fresca per dissetare le "mondine".
Nel 1930 grazie all'aiuto di parenti ed amici acquista una bicicletta da corsa e comincia l'attività agonistica. Sbaraglia il campo tra gli allievi aggiudicandosi una ventina di gare. Resta ancora una stagione nella categoria, rinnova i successi e quindi l'anno dopo il passo tra i dilettanti. Alcuni mesi di ambientamento e nel 1933, sempre difendendo i gloriosi colori della Velo Sport Reno di Bologna, giungono le prime vittorie. Atleta dal corpo poderoso, granitico, ma slanciato, "Lello", quando una corsa si fa dura, è sempre in prima fila; ma, come spesso accade a questo tipo di corridori, Bergonzoni non è veloce e deve necessariamente tentare la carta solitaria per vincere. Poche vittorie quindi e molti piazzamenti perchè regolarità e continuità non gli fanno difetto.
Nel 1934 conquista tre affermazioni di rilievo, giunge tre volte secondo, altrettante volte terzo e figura spesso nei primi dieci. Affronta avversari già popolari, tra i quali Gino Bartali, contrastandoli validamente. Per anni è tra i migliori dilettanti nazionali correndo anche oltre i confini regionali in Toscana, Marche e Veneto.
Da ricordare tra le sue affermazioni più prestigiose una Bologna-Raticosa (nel 1938) e due titoli di campione emiliano. Quando sembra giungere il momento del grande passo tra i professionisti ecco il conflitto mondiale: viene richiamato alle armi, inviato in Africa e li fatto prigioniero; svanisce così il grande sogno.
Nel 1946, ormai trentaduenne, tenta il rientro alle gare, ma abbandona malinconicamente ogni possibilità di riemergere. Resta tuttavia negli ambienti ciclistici locali, dove contribuisce ad organizzare gare ed è puntualmente presente ad ogni manifestazione ciclistica.
Muore nell'agosto 1985, dopo sette mesi di lunghe ed interminabili sofferenze per una malattia incurabile.
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