Nato a Valmarana di Altavilla nel 1942, fratello minore di Imerio, anche Enrico si dedicò al ciclismo fin da giovane. Nel 1961 si iscrisse, dilettante, al Veloce Club Vicenza e subito si fece notare per le sue capacità. Sotto la guida di Vasco Casetto ottenne lusinghieri risultati: nel 1961 vinse la Verona-Roveré e nel 1962 fu secondo nella Astico-Brenta. Ad ottobre '62 passò professionista con la Legnano e si mise in evidenza al Giro di Lombardia, vincendo il G.P. sul Sormano e classificandosi 15° al traguardo. Nel 1963 proseguì con la Legnano ma non ottenne risultati di particolare interesse. Dopo due anni di inattività tornò alle competizioni professionistiche nel 1966 con la Bianchi disputando il Giro d'Italia che concluse all'82° posto. Si ritirò dalle gare alla fine della stagione.