12 aprile 1994 - Settimana Ciclistica Bergamasca

Al via non si presenta Luca Colombo indisposto. Ripartono 144 corridori, leader della classifica generale è sempre Belli. L'asperità di Laxolo, ripetuta due volte, lascia presagire attacchi. Al 22° chilometro promuovono l'offensiva Vatteroni (Bottegone), Kiefel (Coors Light), Patek (Slovenia), Bahkmetiev (Rotatory Mosca), Toyao (Mendrisio) e Ratnikov (Russia). I battistrada guadagnano un discreto margine ma quando il loro vantaggio è ritenuto eccessivo dal gruppo, considerato che tra i fuggitivi figura Kiefel, la risposta non si lascia attendere e sull'asperità (affrontata per la prima volta) il gruppo ricuce lo strappo. Kiefel transita in prima posizione dal Gran Premio della Montagna ma gli inseguitori sono ormai alle spalle. Nella seconda salita scatta Faresin, subito raggiunto; quindi si mette in evidenza il toscano Baronti sempre attivissimo. Transita in prima posizione dal GPM ma in discesa accusa la rottura della catena e si lascia riassorbire dagli inseguitori (una trentina di corridori) tra i quali figurano i titolari delle maglie delle varie classifiche. Santoromita apre la strada al successo a Fabiano Fontanelli che non fallisce il colpo. In classifica generale non avviene nessun mutamento. Le sole eccezioni riguardano i due professionisti della Coors Light, Engleman e Kiefel, che giungono attardati di 3'29": il primo per una caduta lungo la discesa, l'altro per la ... generosità nella prima metà della tappa.
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