14 febbraio 2006 - Trofeo Laigueglia

Partenza alle 10.46, al via 184 corridori. Inizia la salita del Capo Cervo (km 5) e Kvachuk prova il primo allungo della giornata, ma in breve è riassorbito e il gruppo procede molto allungato. All'ingresso dell'abitato di Cervo (km 7) allunga Auge, ma al km 10 il gruppo torna compatto. Dopo uno scatto di Buffaz, al km 18 al comando ci sono: Wegelius, Dyudya, Pidgornyy, Caccia e Buffaz. Aumenta il vantaggio dei battistrada e al km 32 il gruppo, condotto dalla Quick Step-Innergetic, ha un ritardo di 1'48". Sulla salita del Ginestro il gruppo è molto allungato e al passaggio del Gpm Pidgornyy precede Dyudya e Wegelius. Il gruppo principale a 55".
Al km 46 il gruppo principale riprende i fuggitivi e dietro segue un altro gruppo con un ritardo di poco superiore al minuto. Al km 77 allunga Crosbie. Il vantaggio del gruppo principale, condotto dalla Credit Agricole, sul secondo gruppo è di 2'26".
Il vantaggio del battistrada sale a 40" sul gruppo principale dal quale fuoriesce al suo inseguimento Grivko. Al km 70 Grivko si riporta su Crosbie. Il ritardo del primo gruppo, forte di una sessantina d'unità, è di 50'', il gruppo principale a 4'05''.
Al km 74 il vantaggio di Grivko e Crosbie è di 33'' sul gruppo principale sempre condotto dalla Quick Step. Solo 14" di vantaggio per Crosbie e Grivko in avvicinamento al GPM. A 1 Km dal GPM (km 80) resta al comando solo Grivko. Poco prima del GPM il gruppo torna compatto e al passaggio Illiano precede Bettini e Caucchioli. Nella discesa provano ad evadere dal gruppo allungatissimo Celestino, Petito e Osella, per loro un vantaggio di 9".
Al km 97 il gruppo torna compatto. Al km 102 attacco di Bodrogi, per lui 10" di vantaggio sul gruppo principale. Al km 106 dal gruppo esce anche Christensen.
Al passaggio sul traguardo (km 109), valido come traguardo volante, primo Bodrogi, a 8" Christensen, a 27" Niemec. Al km 112 Christensen riprende Bodrogi, il gruppo a 33". Aumenta il vantaggio dei due battistrada che supera il minuto e mezzo. Bodrogi si stacca e Christensen rimane da solo al comando, ma il suo vantaggio diminuisce sensibilmente. Dietro prova l'allungo Barbero. Ripreso il contrattaccante (km 104,5), il vantaggio del battistrada è di 27'' sul gruppo. Nel gruppo si scatena la bagarre e il battistrada è ripreso. Il gruppo di testa è composto da: Bettini, Nibali, Celestino, Ghisalberti, Visconti, Bertagnolli, Ballan, Figueras, Caucchioli, Cracke, Illiano, Arekev, Nocentini, Cumming, Bosisio, Cheula e Duenas.
Prova l'allungo Bettini, poi Ballan e Caucchioli, scattano anche Ghisalberti e Bertagnolli ma il gruppo di testa torna compatto. Al passaggio al GPM Passo del Balestrino (km 147) primo Illiano seguito da Ballan e Ghisalberti, a 20" un primo gruppo d'inseguitori a 48" il gruppo ammiraglie. Illiano vince la classifica dei GPM. A Borghetto Santo Spirito (km 163) al comando sono in 16, ha perso contatto Cracke (Naturino). Il vantaggio sul gruppo è di 1'00".
Al cartello dei meno 15 all'arrivo il vantaggio dei 16 al comando è di 1'20". Al km 172 si avvantaggiano Visconti, Ballan, Caucchioli, Nocentini e Cumming; a 8" Bertagnolli, a 18"' gli altri ex battistrada. Tra i battistrada prova Ballan, ma il suo tentativo è annullato. Ai -3 all'arrivo Bertagnolli ha 15" di ritardo, il gruppo di Bettini di 46". Ormai i battistrada sono imprendibili e si giocano la vittoria; ai cinquecento metri allunga Caucchioli, Visconti chiude ai trecentometri e lancia la volata. Ma è Ballan che vince su Cumming e Nocentini, quarto Visconti, quinto Caucchioli.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy