10 marzo 2006 - Tirreno-Adriatico

Partenza da Avezzano alle ore 11.21; 196 gli atleti al via.
L'inizio della tappa è turbolento: c'è maltempo, i corridori chiedono di spostare la partenza qualche chilometro dopo la discesa del Valico Forca Caruso, onde evitare rischi di cadute. La giuria rifiuta, la tappa parte, poi viene fermata dai corridori, poi riparte definitivamente.
Media della prima ora: 32,300 km/h; dopo due ore: 37,750 km/h. Al km 80 allungano Di Luca e Urweider, inseguiti da Priamo; in gruppo una caduta coinvolge Bettini, Bramati, Tonti, Albizuri e Bak: hanno la peggio Bettini (Qsi) e Bak (Csc), costretti al ritiro.
Dal gruppo contrattaccano Moreni, Albizu, Righi, Crake e Tankink che si portano su Di Luca, Urweider e Priamo. Al km 91 gli otto battistrada hanno 17" su Zaballa (poi riassorbito) e 44" sul gruppo condotto dalla Milram.
Al Traguardo Volante di Manoppello Scalo (km 92,5) transitano nell'ordine Righi, Di Luca, Priamo, Crake e gli altri quattro; gruppo a 20". Al km 98 è di 28" il margine per gli otto battistrada; in gruppo, caduta per Piepoli e Kirsipuu che comunque ripartono immediatamente.
Al km 101 il gruppo, sempre condotto dal Team Milram, insegue a 40"; nuova caduta per Kirsipuu, appena rientrato dalla precedente e ritiro per il corridore estone.
Davanti perdono contatto Moreni, Urweider e Righi (riassorbiti); dal gruppo allungano i due fratelli Efimkin e con il loro rientro (km 124) diventano sette i battistrada; al km 127 il loro vantaggio è di 44". Al cartello dei 50 km al traguardo, il margine è sempre di 44".
Il primo a rialzarsi tra gli attaccanti è Di Luca (km 143), insistono da soli i fratelli Efimkin (subito ripresi tutti gli altri). Prima del passaggio per Paglieta, scatta dal gruppo Zampieri poi raggiunto e superato da Maccanti. Insiste Maccanti che in vista del passaggio si porta sui due Efimkin; dietro in luce Soler.
Dopo il passaggio, si forma davanti un gruppetto di dodici corridori con Maccanti, Alexander e Vladimir Efimkin, Flecha, Arekeev, Soler, Figueras, Rojas Gil, Ascani, Gutierrez Catalu?a, Muraglia e Kohl. Il gruppo recupera in vista del passaggio al GPM.
Al GPM di Paglieta (km 155,2 - 235m) primo Gutierrez Cataluna davanti a Rojas Gil, Soler, Ascani e gli altri otto; subito dietro la fila allungata del gruppo.
Davanti prova da solo Ascani; dietro, dal gruppo, ci provano Zaballa, Moletta e Vicioso. Dietro ad Ascani si ricompatta la corsa: ai -6 dal traguardo il vantaggio di Ascani è di 12"; 13" ai -5. Ripreso Ascani (ai -3), ci provano prima Kopp, poi Sabido. Prima dell'ultimo chilometro, forcing di Gasperoni che raggiunge e supera Sabido. Torna sotto il gruppo tirato (e scremato) a gran velocità dagli uomini della Rabobank (Flecha e Boogerd) ed è inevitabile la volata generale.
Ai 500 metri parte Bertagnolli che però non ha scampo di fronte ai determinati Rabobank. Astarloa cerca di anticipare Freire, ma quest'ultimo nei metri finali della salita lo affianca per poi superarlo e andare a vincere la sua prima corsa della stagione. Terzo in volata è il giovane Riccò. Ivan Basso (Csc), fino a ieri sempre col gruppo dei migliori, accusa oggi un ritardo di 28" (50esimo al traguardo). Garzelli (Liquigas) è 16esimo a 9", nello stesso gruppo di Leipheimer (Gerolsteiner), Savoldelli (Discovery) e Scarponi (Liberty). La maglia di leader, dopo il ritiro di Bettini, passa sulle spalle di Freire.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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